Scritto da Massimo Fontana |
Sabato 22 Gennaio 2011
Non sarà stato un banco di prova dei più attendibili, ma la prestazione di giovedì sera del quasi diciannovenne Merkel in Coppa Italia contro il Bari non può passare inosservata.
Un gol, un assist e una notevole personalità mostrata in particolare in occasione dell’assist fornito a Robinho per il 3-0 finale.
Il tedesco, dopo aver sottratto la palla ad un indeciso (in quell’occasione) Ibrahimovic, va a servire il brasiliano con rapidità e precisione … velocità di pensiero e di gamba direbbe qualcuno …
Anche il quasi ventunenne Strasser ha avuto modo, come il più giovane compagno, di mettersi in mostra in questo scorcio di stagione realizzando anche il gol vittoria a Cagliari che potrebbe rivelarsi decisivo a fine maggio.
Fino ad ora Allegri ha fatto ricorso a questi giovanotti più per necessità che per scelta, e i ragazzi hanno dimostrato di poter essere una risorsa da utilizzare non solo in emergenza.
Ad ascoltare gli addetti ai lavori il centrocampo rossonero ha un grande futuro perché, oltre a Strasser e Merkel, sono in rampa di lancio altri talenti provenienti dalla primavera.
Fossati, Calvano, Santonocito, Novinic e il neo acquisto Valoti vengono indicati dagli esperti come prospetti estremamente interessanti.
Si sa che molto spesso i potenziali campioni rimangono tali per tutta la carriera senza riuscire a mantenere le promesse, ma se da questa infornata di giovani centrocampisti ne venissero fuori anche solo un paio “da Milan” rinverdendo tradizioni dimenticate da oltre un ventennio, sarebbe un fatto estremamente positivo non solo dal punto di vista tecnico ma anche in ottica fair-play finanziario.
Naturalmente non si può pretendere da Allegri un inserimento in pianta stabile tra i titolari di questi ragazzi (Strasser e Merkel per il momento), ma che conceda loro maggiori e più frequenti opportunità si, perché solo vedendoli all’opera ai massimi livelli si ha la possibilità di valutarli e farli crescere anche in considerazione dell’esigenza di un ricambio generazionale che non è più possibile rinviare ancora a lungo.
Seedorf (35 anni), Ambrosini (34) e Pirlo (32) sono in scadenza di contratto, Gattuso (33) ha ancora un anno di contratto. La dirigenza dovrà valutare con attenzione a chi, eventualmente, rinnovare (possibilmente con un annuale) e a chi no |
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