di Gianpiero Sabato
“Prenderemo solo un attaccante, e tra l’altro a condizione che arrivi in prestito!”. E quindi vendiamo Taiwo? No aspetta, ma allora così ci servirebbe anche un terzino! “Prenderemo solo un attaccante, e tra l’altro a condizione che arrivi in prestito!”. E quindi prestiamo El Sharaawy? Eh no, perché se no di attaccanti dovremmo comprarne due, o no?
Benvenuti alla “solita” fiera del calciomercato, anche se a volte mi verrebbe di dire la fiera delle “cazzate”. Il gioco è presto fatto.
Scorriamo l’elenco dei giocatori della prima squadra, vediamo quelli che giocano di meno e cominciamo a sparare la notizia che il Milan è intenzionato a cederli a gennaio. Peccato che se qualcuno parte dovrà essere sostituito da qualcun altro….ma questo non importa!
Braida va a fare un giro in Sudamerica ed ecco che si raggiunge l’apice: domenica ha visto Corinthians-Atletico Paranense prima e Vasco da Gama-Botafogo poi, mentre qualche giorno prima aveva visto giocare la Fluminense. Ed ecco la lista della spesa del DG rossonero: “abbiamo praticamente preso” Paulinho, Dedè ed anche Rafael Moura!
Ma è vero? No che c’entra, basta prendere i nomi dei giocatori che hanno segnato in quelle partite e scrivi che Ariedo nostro è andato lì giusto per loro (ma guarda che coincidenza!!!) e che gli ha già fatto firmare un pre-contratto.
Tanto questa caterva di sconosciutissimi giocatori carioca si va a sommare alla catasta di altrettanti sconosciutissimi nomi fatti nei mesi scorsi ed il fatto che poi non arrivi in Italia nessuno di loro non gliene frega un cazzo a nessuno, ma intanto hai fatto sbrodolare qualche centinaio di migliaia di tifosi milanisti che ormai nella vita sopravvivono solo se leggono notizie (fasulle) di mercato. Addirittura c’è una testata giornalistica dove le notizie del mercato rossonero (completamente destituite da ogni fondamento) sono date con grande enfasi da alcune editorialiste che forse farebbero meglio a occuparsi della preparazione del ragù piuttosto che sparare nomi di possibili (anzi, impossibili) arrivi.
Forse Adriano Galliani nelle svariate dichiarazioni che rilascia tutti i giorni qualche bugia la dice, nel senso che forse oltre che ad un attaccante in prestito (per sostituire Cassano) al Milan arriverà anche un centrocampista (visto che al lungo infortunio di Flamini si è aggiunto il lungo infortunio di Gattuso), ma da qui a sparare a raffica notizie di possibili arrivi anche laddove non ci servono ce ne corre!
Non è la prima volta che scrivo considerazioni di questo tenore su questo argomento, ma purtroppo questa tendenza a tempestarci di notizie di mercato “a tutti i costi” è un fastidio di cui non riesco proprio a farmene una ragione, nonostante quello della compravendita dei calciatori sia un argomento che non mi stuzzica per niente.
L’unica considerazione seria che riesco a fare su questo argomento è la seguente: caro signor Galliani, se veramente vogliamo fare a gennaio un acquisto che abbia un senso e che ci permetta di fare un ulteriore salto di qualità rispetto alla rosa attuale, realizzi “il sogno che ha sin dai tempi in cui giocava nel Marsiglia” e ci compri Didier Drogba!
Tutto il resto, tutti gli altri nomi, servono solo a fare numero ed a sostituire qualche titolare che si è fatto male, potrà rendersi utile ogni tanto ma non potrà elevare il livello della qualità al punto da farci fare qualche chilometro in più nella lunga strada che porta ala conquista dell’Europa.
Altrimenti, per usare una espressione a lei tanto cara, “stiamo bene anche così!” |
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