Scritto da Massimo Reginali    Giovedì 27 Gennaio 2011 La memoria : è la capacità del cervello di conservare informazioni nel nostro caso non dobbiamo nenache sforzare più di tanto il nostro cervello visto che parleremo di qualche mese fa... "Berlusconi non investe più nel Milan, si è stancato del giocattolo. Lo ha usato per fini propri fino a che gli è servito ed adesso lo lascia morire" "le altre grandi, Inter in testa, investono e potenziano le squadre, il Milan è ridotto al rango di una provinciale" "per il bene del Milan si auspica l'arrivo di russi o arabi" "il Milan chiede l'elemosina al Genoa e diventa una succursale di Preziosi" Queste, più o meno, "le verità" descritte dai media e seguite alla lettera dal 99% del tifo milanista. Il tutto nato dalla cessione (avallata con soddisfazione dal medesimo) di Kakà in nome del famigerato pareggio di bilancio. Poco importa se la memoria non fa uno sforzo per ricordare, con la dovuta onestà intellettuale, cosa in 25 anni ha dato la gestione Berlusconi al Milan. Tutto finito. Un semplice "grazie di tutto" e benvenuti russi o arabi, purchè ci tolgano questo "peso" che, ogni giorno che passa, porta il nostro Milan alla rovina. Insomma, per i media è caduto un impero ed il tifoso milanista si accoda chiedendo "la testa" del tiranno. ... quindi per i media se hai una grande società, se non investi, se vendi anzichè comprare, non sei un presidente degno di un grande club Gli occhi : è l'organo di senso principale dell'apparato visivo, che ha il compito di ricavare informazioni sull'ambiente circostante attraverso la luce. L'occhio umano (e degli organismi superiori) raccoglie la luce che gli proviene dall'ambiente, ne regola l'intensità attraverso un diaframma (l'iride), la focalizza attraverso un sistema regolabile di lenti per formarne un'immagine e trasforma questa immagine in una serie di segnali elettrici che attraverso il nervo ottico vengono inviati al cervello per l'elaborazione e l'interpretazione e cosa vedono oggi i nostri occhi ? L'Inter di Massimo Moratti, ottenute le soddisfazioni di una vita, vende Balotelli e non fa acquisti sul mercato tanto da entrare in rotta di collisione con il nuovo mister che, vecchia abitudine, caccia perchè si lamenta del non mercato La Juventus, altra grande portata ad esempio negli investimenti, raduna il CdA ed in nome dei "conti" decide nessun extra-budget per il mercato invernale Della Roma, grazie all'Unicredit, nessuna notizia Qiundi ? Nessun grande club spende! Ma i nostri occhi riescono a trovare prese di posizioni catastrofiche su questi club nei media? No!... strano Come può, quello che vale per Berlusconi, non valere per gli altri? Se anche, come veniva scritto questa estate, l'Inter non ha bisogno di comprare perchè è già forte così mentre il Milan ha l'obbligo di acquistare per colamare il gap, com'è che oggi, vista la classifica, il mercato neroazzurro è fermo? E com'è che nessun media "osa" attaccare Moratti con la stessa "violenza mediatica" con la quale attaccava Berlusconi? L'onestà : (dal latino honestas) indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a princìpi morali ritenuti universalmente validi. Questo comporta l'astenersi da azioni riprovevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all'ambiente in cui si vive Se Yepes, Papastathopoulos, Boateng, Ibrahimovic, Robinho sono serviti a colmare il gap, com'è che, da leader del campionato (vedi sopra - l'Inter non ha bisogno di acquistare) ancora Cassano, Emanuelson, Van Bommel... Dove possiamo trovare l'onestà dei media in questi giorni? Onestà vorrebbe, sottolineare anche la grandezza della dirigenza rossonera che (euro più, euro meno) con gli stessi soldi che sono stati spesi per acquistare Quaresma, porta a casa Yepes, Papastathopoulos, Boateng, Ibrahimovic, Robinho e con la vendita (a sei mesi dallo svincolo!) di Ronaldinho si ricava un sontuoso mercato invernale. Onestà vorrebbe che tutti coloro (tifosi in primis) che hanno pregato per russi o arabi, ammettessero serenamente di aver sbagliato e, in alcuni casi, chiedessero scusa per i volgari e gratuiti attacchi fatti a chi per 25 anni non si è fermato dopo un successo (Moratti docet) ma ha sempre dato prova di volere un domani migliore ed ancora, se possibile, più luminoso per il Milan ...ma qui si ritorna alla memoria ed agli occhi che si ostinano a vedere solo quello che i media vogliono che vedano e che ricordino Sappiamo benissimo tutti che gli attacchi mediatici al Milan e le beatificazioni mediatiche all'Inter (ed altre) vanno al di là del Calcio. Sappiamo benissimo tutti che il Milan, con un altro presidente, avrebbe tutt'altro trattamento dai media... Ma OGGI, quanti di noi tifosi Milanisti scambierebbero un scenario mediatico amico per un presidente diverso da Berlusconi? Per la risposta fatevi aiutare dalla vostra memoria, dai vostri occhi, dalla vostra onestà