Nelle cronache quotidiane che narrano peculiarmente le vicende sui rinnovi discussi in casa Milan, un argomento molto particolare è rivestito dal contratto di Andrea Pirlo.
Il regista bresciano viene considerato in rotta con la società per ragioni strettamente economiche.
Il suo attuale ingaggio sfiora i 6,5 milioni di euro ed un rinnovo alle stesse cifre o anche a cifre simili appare un miraggio più una possibilità.
E' bene precisare che cifre del genere sono ormai fuori mercato, soprattutto quando i giocatori superano i 30 anni e iniziano, loro malgrado, quel periodo di carriera in cui possono rendere ma non possono migliorare, o al massimo solo peggiorare, la loro continuità di rendimento.
Andrea Pirlo però non credo stia tirando molto sul prezzo.
Io credo che il numero 21 rossonero accetterebbe anche un contratto di due anni a 3 milioni a stagione.
Il problema vero sta nel futuro tecnico di Pirlo nel Milan di Allegri.
Andrea stesso è il primo a chiedersi se la sua presenza e le sue qualità abbiano ancora un senso in questo Milan.
Tecnicamente parlando infatti la formula adatta trovata da Allegri per il centrocampo prevede un rombo con due giocatori più adatti al recupero della palla e alla definizione dei tempi del pressing e due giocatori di qualità che però non facciano mai stare il centrocampo sottonumero nei momenti chiave della partita.
Pirlo, che veniva considerato un totem indiscutibile come regista davanti alla difesa, si è visto spostare quest'anno nel ruolo di mezz'ala sinistra.
Davanti alla difesa infatti Allegri vuole un giocatore di contenimento e con caratteristiche presenziali importanti dal punto di vista fisico.
Van Bommel e Ambrosini anche la prossima stagione dovrebbero giocarsi il posto in questo ruolo, col capitano rossonero che però può anche considerarsi in ballottaggio con Gattuso per il ruolo di intermedio di destra.
Restano i due posti per i giocatori di qualità, con Boateng intoccabile e Ganso in arrivo che pare dover essere il nuovo faro del nostro centrocampo.
Se si considera che anche Seedorf potrebbe rinnovare si nota che gli spazi per Andrea potrebbero essere molto ridotti.
E il bresciano, abituato da sempre ad essere titolare indiscusso, ne potrebbe risentire.
Credo sia questo il motivo delle profonde ritrosie di Andrea Pirlo nel rinnovo di contratto.
E credo che sia proprio questa la ragione che alla fine potrebbe portarlo via dal Milan.
Si vedrà quali tipi di ragionamenti prevarranno.
D'altronde basta aspettare ancora, forse anche meno di un mese.
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