di Guglielmo Mastroianni
Partiamo da un presupposto.
Il bilancio del Milan, al contrario di quello del 90% di tutte le altre società europee, è legato all'anno solare.
Ciò che spendi a gennaio, per intenderci, te lo ritrovi in meno a giugno, mentre d'altra parte, quando operi sul mercato in estate puoi farlo liberamente perchè poi, col nuovo anno, inizia un nuovo esercizio.
Questa premessa è fondamentale per capire in quel direzione abbia intenzione di muoversi il Milan sul prossimo mercato invernale.
In società, e di concerto con Allegri, si stanno valutando le priorità.
Quello che convince, al momento, e quello che lascia a desiderare. E si fanno i conti con i lungodegenti. Per capire dove e come intervenire.
Hanno fatto l'abbonamento all'infermeria in maniera quasi permanente, per la stagione in corso, Flamini e Cassano.
Va e viene Pato, ma non è una novità.
Non è ben chiaro, infine, per quanto tempo si dovrà fare a meno di Rino Gattuso, giocatore che per caratteristiche ha la necessità di essere sempre il più possibile vicino al 100% delle risorse per rendere il dovuto.
Questo il quadro clinico.
Passando a quello tattico, invece, lascia dubbi Taiwo, il cui inserimento in Italia e nel Milan è stato fin qui troppo lento e macchinoso.
A prima vista, e con queste premesse, il Milan dovrebbe avere bisogno di un terzino, un centrocampista e un attaccante.
E nell'ordine, si stanno seguendo Maxwell, Montolivo e Drogba.
Il primo è legato a Raiola, non ha spazio nel suo attuale club e si svincolerebbe gratuitamente, è eleggibile in Champions, e può essere la valida alternativa a Taiwo e Antonini.
Montolivo è stato invece seguito e corteggiato a lungo la scorsa estate, a giugno andrà in scadenza, e piuttosto che perderlo a zero la Fiorentina potrebbe accontentarsi di tre milioni.
Anche lui, aspetto da non trascurare, può giocare in Europa, e secondo Allegri sarebbe il giocatore adatto al ruolo attualmente occupato da Van Bommel, che a giugno saluterà la compagnia per andare a svernare nella sua Olanda.
Infine, Drogba. Anche lui in scadenza a giugno, anche lui avvicinato e corteggiato la scorsa estate, otterrebbe la lista gratuita già a gennaio: utilizzabile anche lui in Champions.
Il Milan sta cercando di mettere tre tasselli importanti a costi il più possibile contenuti: lo stesso ingaggio di Drogba (a cui si farebbe un contratto stile Van Bommel, ma già vincolato a un anno e mezzo), percepirebbe circa 3 mln netti.
Risparmiare per spendere a giugno, questo è quello che sta provando a fare il Milan.
Per avere, in estate, qualche fiche in più da buttare sul nome di Eriksen.
Ma lì inizierà un'altra partita |
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