Ridotte a due le giornate di squalifica ad Ibrahimovic, scontato e prevedibile ... e a mio parere infondata la presunta furia con la quale la società avrebbe accolto l'esito dell'appello. Lo svedese, a Bari, era diffidato e il giallo preso in occasione del gol annullato ha comportato un turno di squalifica. Il rosso diretto non poteva fare altro che aggiungerne un secondo. Certo è che la valutazione dell'episodio da parte di Brighi mi è parsa errata: Rossi tratteneva la maglia dello svedese con il braccio tenuto dietro la schiena, e la manata di Ibra era evidentemente indirizzata al braccio dell'avversario con lo scopo di liberarsi dalla presa ... niente di violento, mentre di antisportivo colgo solo la sceneggiata del barese crollato a terra come fosse stato falciato.
La "sosta nazionali" (complimenti all'Italia vista ieri sera) che divide la debacle di Palermo dal derby poteva, a caldo, sembrare un elemento negativo per il Milan. Due settimane a rimuginare sulle occasioni mancate per allungare sull'Inter, che hanno invece consentito all'orda degli inseguitori di avvicinarsi pericolosamente al fuggitivo, avrebbero potuto, effettivamente, peggiorare la già precaria condizione psicologica della squadra. Ma, forse, avere a disposizione del tempo per metabolizzare la nuova situazione (fuga terminata, ce la dobbiamo giocare punto a punto) e per organizzare tatticamente la partita potrebbe, alla fine, rivelarsi un vantaggio.
La squadra di Leonardo proverà a vincere la gara lasciando degli spazi invitanti per le incursioni di Pato e Robinho e gli inserimenti di Boateng, spazi che raramente ci vengono concessi e senza i quali facciamo fatica a trovare la via del gol. Alla luce dei risultati di questa stagione sarà importante non andare sotto con il risultato perchè non siamo mai riusciti a cambiare l'inerzia della partita dopo essere andati in svantaggio, situazione verificatasi in dodici occasioni. Di queste dodici partite (otto interne) ne abbiamo perse sette e pareggiate cinque; nell'unica occasione in cui siamo stati capaci di ribaltare il risultato (con il Real a San Siro) abbiamo subìto il pareggio all'ultimo respiro. Va anche detto che, fino ad oggi, se sblocchiamo il risultato portiamo a casa i tre punti quasi sempre (22 vittorie su 26, e 4 pareggi).
Schierare Boateng dietro a Robinho e Pato mi sembra la soluzione migliore ... attenderli e ripartire negli spazi mi sembra una buona idea. A tal proposito mi preoccupano un pò le voci secondo le quali Allegri starebbe provando il tridente Cassano-Robinho-Pato con l'intenzione di aggredire i nerazzurri. I cugini arrivano al derby in condizioni psicologiche decisamente migliori rispetto alle nostre, ma non bisogna dimenticare la brutta prova offerta dagli uomini di Leonardo sia contro il Lecce che nel primo tempo di Monaco di Baviera ... tutto sommato neanche quelli là sembrano in un gran momento. Un altro elemento "interessante" è l'emergenza centrali creatasi in casa nerazzurra. Samuel fuori da una vita, Lucio squalificato, Ranocchia e Chivu in dubbio ... potrebbero vedersi costretti a schierare nientemeno che Cordoba-Materazzi davanti a Julio Cesar.
Se la sera di Palermo-Milan la corsa scudetto sembrava quasi definitivamente compromessa, adesso pare meno drammatica. Sabato prossimo deve scendere in campo una squadra concentrata, determinata e coraggiosa dal primo all'ultimo minuto ... solo con queste qualità, latitanti nelle ultime uscite, sarà possibile battere i cugini e riportare lo scudetto sulla sponda giusta del Naviglio.
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