27.11.11 Milan-Chievo

il POST Milan-Chievo di Marco Brucculeri

MILAN-CHIEVO

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Serata di campionato importante questa sera a San Siro per la nostra squadra.
Il Milan, dopo le belle ma infruttuose prestazioni offerte contro Fiorentina e Barcellona, era chiamato a riprendere il cammino ed aggiudicarsi punti nella delicata partita interna contro il Chievo Verona. Missione compiuta, con un primo tempo giocato in maniera stratosferica, che ha difatto sancito il risultato finale con un rotondo 4 a 0.
Fin da subito, questa sera, la squadra ha fatto bene, dimostrando di poter fare in lungo e in largo tutto quello che ha voluto.
Tanti motivi quindi per cui gioire, a partire dall'esordio di Thiago Silva con la fascia da capitano, bagnato ed impreziosito da una bella rete nei primi minuti che ha di fatto schiantato i nostri avversari. Il Chievo, di non e' mai stato in partita ma, stiamo attenti a non cadere nella tentazione di screditare i nostri avversari per toglierci dei meriti.
Al contrario, e' stata proprio la nostra grande prestazione a tarpare le ali e chiudere ogni possibilita' ai gialloblu'.
La serie A si sta ormai delineando, con una Juventus in grandissima forma che ha intrapreso una marcia sicuramente importante.
Noi siamo li, a mio avviso piu' forti e piu' completi rispetto ai bianconeri di Torino e per questo, abbiamo l'obbligo di non perdere piu' punti e mantenerci sui livelli di questa sera, per andare a prenderci uno scudetto a mio avviso nelle nostre mani e quindi da gestire bene.
Venerdi ci sara' l'importante trasferta contro il Genoa oggi sconfitto a Cesena, una partita non facile, ma che non possiamo permetterci di non vincere.

Vediamo ora nel dettaglio la prestazione dei nostri ragazzi con le pagelle Milan Day :

AMELIA: 6 Si guadagna la pagnotta con un bel salvataggio nel primo tempo ma poi resta pressoche' inoperoso per tutta la partita
ABATE: 6 Dopo qualche pasticcio di troppo contro il Barcellona, ritrova la sua dimensione e senza grandi sforzi compie pienamente il suo dovere. Spinge meno di altre volte ma cerca sempre di essere propositivo
THIAGO SILVA: 7,5 Sblocca il risultato ed apre le danze alla goleada con un preciso rasoterra. Tiene in mano la difesa con autorita' ed impreziosisce cosi' una bella prestazione con la fascia da capitano.
YEPES: 6,5 Ci tiene a far bene quando e' chiamato in causa ed anche questa sera argina gli avversari, soprattutto il suo amico Pellissier, al quale nega la centesima rete in serie A
ANTONINI: 5,5 Troppe volte sembra limitarsi a svolgere il compitino e quando prova a fare qualcosa in piu' si perde in qualche imprecisione. Dal terzino sinistro del Milan ci aspettiamo di piu'
VAN BOMMEL: 6,5 Senza troppe pressioni e con i ritmi di gioco nelle nostre mani, il generale diventa un professore e cuce gli spazi tra difesa e centrocampo con precisione e puntualita'.
NOCERINO: 6 Solita partita di sostanza, si inserisce meno di altre volte in fase offensiva ma prestazione soddisfacente
AQUILANI: 6,5 Aggiunge alla sostanza la qualita', qualche buon lancio e sicurezza nel girare il pallone. Dialoga bene con le punte, soprattutto con Ibra.
BOATENG: 6 il Principe non sguaina la spada come in altre occasioni, ma, vista la non perfetta forma fisica, dovuta anche alla stanchezza per la partita di coppa, cerca con concretezza di mettersi al servizio dei compagni. Complice anche il risultato archiviato sin dai primi minuti, limita le sue incursioni offensive.
IBRAHIMOVIC: 8 Un primo tempo stratosferico con una doppietta e poi tanta qualita'. Ha le chiavi della squadra, arretra a prendere il pallone a suo piacimento ed e' il tramite di ogni manovra offensiva.
PATO: 6,5 Segna una rete e si procura il rigore. Discreta prestazione contornata pero' da troppe pause e da qualche imprecisione nel dialogare con i compagni.
EMANUELSON: 6 Sostituisce per una buona mezzora lo stanco Boateng e dimostra ancora di trovarsi bene nel ruolo di trequartista, pur senza strafare o questa sera lasciare particolarmente il segno.
EL SHAARAWY: S.V. Sostituisce Pato negli ultimi minuti, troppo poco per essere giudicato.
ROBINHO: S.V. Da il cambio ad Ibra ma entra in una fase di gioco dove la squadra rallenta il ritmo ed attende il fischio finale. A mio avviso ingiudicabile

 

il PRE Milan-Chievo di Marco Rizzo

MILAN-CHIEVO

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Domenica 27 Novembre 2011 , Milan-Chievo : il campionato entra nel vivo.
Forse una delle prime partite che possono essere davvero decisive.
Il perché ? è presto detto.
Il week end è nettamente favorevole al Milan.
Roma e Udinese si sono affrontate. Lazio e Juventus si affrontano questa sera. Napoli ed Inter sono sui difficili campi di Bergamo e Siena.
Il Milan, vincendo con i veronesi, guadagnerebbe certamente punti e posizioni su più di un rivale, diretto o meno che sia. E potrebbe agguantare la vetta della classifica con l’Udinese, qualora arrivi un risultato favorevole dalla complicata sfida dell’Olimpico.
Ecco perché vincere in casa con il Chievo diventa quasi vitale.

Vincere, poi, per far ripartire un'altra striscia di vittorie importanti per scalare la classifica.
Vincere per allontanare il pareggio assurdo di Firenze e la sconfitta di Champions.
Entrambe gare in cui il Milan, per colpe non solo sue, ha lasciato punti.
Ora, però, da qui a Natale il calendario sorride. La Champions si interrompe (inutile la sfida di Plzen) e le avversarie sono tutte decisamente alla portata.
Ora deve arrivare il momento di massimo sforzo. È tassativo.

Ed il Milan arriva al momento topico di questa prima metà di campionato in un ottimo stato di forma.
Non solo: a parte i 3 lungodegenti Cassano, Flamini e Gattuso, e il neo-infortunato Nesta, l’infermeria è vuota.
Anche a livello mentale la squadra ha dimostrato di star bene. La sconfitta di Mercoeldi’ non potrà che caricare ancor di più, e non potrà che portare convinzione generale di forza. Gli evidenti errori arbitrali delle due sfide, poi, potranno essere una leva in più per smuovere i caratteri dei giocatori.

Di fronte però c’è un Chievo che non scherza.
La squadra di Di Carlo si trova nelle posizioni appena dietro alle prime. 15 punti, solo – 7 dalla vetta.
Arriva dalla vittoria netta in Coppa Italia contro il Modena per 3-0, ma soprattutto viene da due vittorie consecutive contro Catania e Fiorentina, guarda caso le nostre stesse avversarie (anche se a campi invertiti).
La squadra dell’ex allenatore della Samp ha cambiato marcia dopo il brusco 4-1 subito a Siena.
Al Franchi si era vista una squadra molle, spenta, con poca convinzione e attenzione. Da li, cambio di rotta : 3 vittorie su 3 con 6 gol fatti ed uno solo subito.
Il modo di giocare del Chievo è più o meno sempre lo stesso. il solito Chievo, insomma. Squadra compatta, attenta in difesa e pronta a ripartire in contropiede.
Tuttavia, se negli ultimi anni il Chievo di Di Carlo, prima, e Pioli, poi, era sempre stata una delle squadre migliori in difesa, quest’anno questo aspetto lascia un po’ a desiderare. Questo soprattutto in trasferta, dove invece, il Chievo negli ultimi anni aveva sempre fatto abbastanza bene.
Detto questo, i gialloblu rappresentano una di quelle classiche squadre ostiche che vengono a San Siro a chiudersi, come giusto che sia. Squadra tignosa e dura da scardinare.

Vedendo i precedenti, tuttavia, non si direbbe.
Il Milan, infatti, vanta molti risultati più che positivi negli ultimi anni.
Il Chievo non ha mai vinto a San Siro. 9 partite: 7 vittorie interne e 2 pareggi, risalenti ormai alla stagione 2002-2003 (0-0) e a quella 2003-2004 (il celebre 2-2 con gol di Shevchenko al 97’ minuto a rimontare il doppio svantaggio).
Negli ultimi anni, poi, solo gioie.
Vittoria nel 2004-2005 con il gol di Seedorf. Partita emersa poi alla cronaca come quella in cui Meani chiedeva presunti favori al guardalinee. La gara finì con un gol regolare di Crespo annullato.
Nella stagione 2005-2006 schiacciante 4-1. Al vantaggio di Sergio Pellissier risposero Nesta e Kaka, con una tripletta.
La stagione successiva vide Oddo, Seedorf e Gilardino a firmare il definitivo 3-1.
Nel 2008-2009, al ritorno del Chievo dalla serie B, ancora Kaka: rigore e vittoria per 1-0.
1-0 anche l’anno successivo. Ancora Seedorf (spesso a segno contro il Chievo anche a Verona) a regalare allo scadere i 3 punti al Milan di Leonardo. Era la sera del grave infortunio a Beckham, che segnò la fine della sua carriera milanista e l’addio al Mondiale in SudAfrica.
Lo scorso anno, invece, la sfida finì 3-1. In gol 2 volte Pato e, poi, Robinho nel finale, a chiudere la partita dopo l’autogol di Ibrahimovic.

Vediamo quelle che potranno essere le scelte dei due allenatori in vista della sfida.

Di Carlo pare avere le idee piuttosto chiare.
In settimana contro il Modena ha fatto ampio turn over, risparmiando quasi tutti i titolari.
Gli indisponibili saranno 4 : Morero, Sardo Andreolli e Cruzado. Tre concentrati nel reparto difensivo, rappresentano un bel problema per l’allenatore gialloblu.
In difesa, comunque, davanti ad un Sorrentino in splendide condizioni, ci saranno Frey, Mandelli, Cesar e Jokic.
Il centrocampo a rombo prevede l’americano Bradley davanti alla difesa, con Rigoni e Luciano, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Hetemaj, ai lati.
A trequarti agirà l’ex rossonero Sammarco.
Le punte saranno Thereu (favorito su Moscardelli) e Pellissier.
Il Capitano del Chievo è arrivato a ben 99 gol in maglia clivense. Sogna di fare il numero 100 proprio a San Siro.

Allegri, invece, potrà fare qualche cambiamento rispetto alla formazione che ha ben figurato col Barcellona.
Davanti ad Amelia (Abbiati non convocato per problemi fisici), infatti, ci sarà da sostituire Nesta.
Pare favorito Bonera, ma vanno valutate le condizioni di Mexes. Se stesse bene, potrebbe essere il suo turno.
Ballottaggio, come sempre, anche a sinistra. Si giocano il posto Antonini e Taiwo, con il nigeriano favorito.
Completano il reparto : Abate a destra e Thiago Silva, in forse per un problema alla spalla (Yepes in preallarme), al centro.
A centrocampo, certi del posto sono Ambrosini, davanti alla difesa, e Nocerino.
Ballottaggio Aquilani-Seedorf che dovrebbe essere vinto dall’italiano.
Boateng, infine, agirà dietro alle punte che saranno Ibrahimovic e Pato, che dovrebbe vincere la “sfida” interna con Robinho, apparso leggermente indietro di forma nelle ultime uscite.

Ad arbitrare, finalmente, ci sarà una faccia nuova.
Marco Guida da Torre Annunziata è chiamato a fare meglio dei due predecessori Mazzoleni e Stark, entrambi resisi protagonisti di vistose topiche che ci hanno penalizzato.
Nessun precedente del giovane arbitro con il Milan. Due, invece, quelli con il Chievo: un pareggio ed una sconfitta.
Speriamo possa fare bene, assieme ai suoi assistenti.
Un'altra prova contraria da parte della classe arbitrale farebbe davvero innalzare la soglia di guardia in casa Milan.

Ma non pensiamo ai complotti. Non pensiamo agli arbitri.
Non facciamolo noi, e non lo faccia nemmeno la squadra.
Concentrati sul campo, concentrati sul Chievo : 3 punti a tutti i costi!
Forza Ragazzi!

 
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