il POST Viktoria Plzen di Marco Brucculeri
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Eccoci qui, a raccontare di questa ultima partita del girone eliminatorio di Champions League 2011-2012 contro il Viktoria Plzen.
Una Champions League positiva fino a questo momento, con il passaggio del turno ipotecato già da due giornate, ma che ha potuto ad ampio raggio dare maggiori indicazioni sulla nostra squadra, nel bene e nel male.
Sicuramente, come detto in precedenza, l'aver centrato con relativa facilità il traguardo degli ottavi di finale deve renderci lieti ma allo stesso tempo non farci adagiare sugli allori, tenendo conto del basso tasso qualitativo dei nostri avversari, naturalmente Barcellona escluso.
Barcellona che a mio avviso merita il primato nel girone, avendo dimostrato in entrambi gli scontri diretti di essere ancora la miglior squadra d'Europa, sicuramente più forte del nostro comunque buon Milan di Allegri.
Indipendentemente dalla forza dei catalani, rimane il rammarico di non essere arrivati alla partita di San Siro contro gli spagnoli, con la possibilità di acquisire due risultati utili su tre per poter conseguire il primato.
Il pareggio contro il Bate Borisov ci ha messo nella condizione per ora proibitiva di dover assolutamente battere il Barcellona e quindi adesso ci vediamo costretti in questo secondo posto.
Venendo finalmente a questa ultima tappa per questa fase di Champions, possiamo dire che la partita contro il Viktoria Plzen ha visto un Milan forse vittima del non aver nulla da chiedere a questo match.
Dopo un primo tempo soporifero, la ripresa si apre con i botti di Pato e Robinho, poi pareggiati dal Plzen nel finale per il definitivo 2 a 2.
Una nota positiva della serata e' sicuramente stato l'esordio dei giovani Di Sciglio e Cristante, aggregati alla prima squadra per questa simbolica trasferta europea.
Ora non si potra' piu' scherzare, quando a febbraio torneremo a sentire l'inno della Champions, saremo negli ottavi di finale ed avremo l'obbligo di migliorare i piazzamenti delle nostre ultime edizioni della massima competizione europea.
Ecco le pagelle per questa serata:
AMELIA: 6 incolpevole nelle reti avversarie si fa trovare pronto su alcuni tiri dalla distanza e su un paio di uscite.
DI SCIGLIO: 6,5 Il ragazzo potra' diventare un vero giocatore da Milan. In difesa copre con sicurezza ed in attacco e' ancora un po timido e tende a non saltare l'uomo anche quando ne avrebbe la possibilita'. Da coltivare
MEXES: 5 La lunga assenza dai campi di gioco si fa sentire, deve ritrovare condizione, distanze e ritmo partita
BONERA: 5,5 Non una prestazione impeccabile, da costruire l'intesa con Mexes
TAIWO: 5 E' la brutta copia del giocatore visto a Marsiglia, peccato
NOCERINO: 6 Esce nel primo tempo per un problema muscolare, fino a quel momento conserva la grinta di ogni sua partita
AMBROSINI: 5,5 Saranno le scarse motivazioni di una partita come questa ma il Capitano in carriera ci ha abituato a prestazioni ben diverse
SEEDORF: 5 Stranamente impreciso ed a tratti troppo lezioso, gioca un po sotto ritmo
EMANUELSON: 6 fino all'ultimo e' presente nella partita e spesso si propone senza essere considerato dai compagni
PATO: 6,5 Luci e ombre, qualche egoismo di troppo ma un bel goal ed un assist lo premiano
ROBINHO: 6 Goal all'incrocio dei pali e qualche giocata con Pato, troppo spesso questa sera assente in fase di ripiegamento.
THIAGO SILVA: 6 Sostituisce l'infortunato Nocerino e si prende in mano il centrocampo, sicurezza.
CRISTANTE: S.V. E' il piu' giovane giocatore della storia ad aver giocato in Champions league con la nostra maglia, speriamo possa essere di grande auspicio per questo giovane centrocampista.
ZAMBROTTA: S.V Sostituisce Taiwo nel finale, ingiudicabile
il PRE Viktoria Plzen-Milan di Marco Rizzo
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Formalità si. Gita in allegria no. Proprio no.
Vicktoria Plzen – Milan è di per se una partita inutile per i rossoneri. La qualificazione è cosa certa. Il piazzamento, da secondi in classifica, anche.
Tuttavia alcuni fattori dicono che snobbarla e affrontarla senza mordente sarebbe un errore.
Per prima cosa c’è una competizione da onorare. Plzen e Bate si giocano infatti ancora l’accesso alla Europa League, e anche se è tremendamente difficile che qualcosa possa ribaltarsi, il Bate ha sacrosanto diritto di avere regolarità.
Inoltre una brutta figura non sarebbe il massimo per una squadra che punta ad arrivare in fondo. E il Milan questo vuole scongiurarlo. Troppe volte negli anni i vari Lille, Aek Atene, Zurigo hanno beneficiato di questa situazione per batterci.
Infine interviene una questione economica. Ogni vittoria in Champions League ha il suo premio. Nel tal caso si parla di quasi 800mila euro. Non proprio bruscolini in questi tempi.
Questo per dire che l’ultima gara dei gironi non andrà giocata come una felice scampagnata.
Abituarsi a vincere e non prendere gol è fondamentale se si vuole arrivare in fondo, a qualunque cosa.
Dovremmo, in questo senso, imparare da altri campionati e da altri top team, che queste gare le vincono largamente.
Con questo non si dice che debbano giocare tutti i titolari, ed alla morte.
Ma i tifosi rossoneri si aspettano serietà ed impegno.
La trasferta di Bologna, è vero, è molto importante. Ma continuare nella striscia di risultati positivi appena ripartita lo è altrettanto.
Il Milan , del resto, vive un momento molto positivo. Secondo posto in classifica con 27 punti. 7 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime 8, inframezzate dalla raggiunta qualificazione agli ottavi di Coppa.
Da quattro gare non subisce gol, e, a fare da contraltare, c’è invece una vena realizzativa davvero come raramente era capitato in questi ultimi anni.
La rosa è tornata ad essere ampia e competitiva, dato che l’infermeria tende ora a svuotarsi più che a popolarsi.
Tutto sembra andar bene. Un passo falso potrebbe cambiare qualcosa negli equilibri.
Il Vicktoria, dal canto suo, si trova quinto nel suo campionato, a 10 punti dalla capolista Sparta Praga.
Se in campionato le cose non girano, in Champions hanno fatto discretamente bene. Nulla da fare con Milan e Barcellona, questo è chiaro. Ma nei due veri scontri diretti decisivi con il Bate Borisov ha ottenuto 4 punti, vincendo addirittura a Minsk e trovandosi ora in una posizione di grande vantaggio per la qualificazione all’Europa League.
Gli basterà che il Bate non vinca a Barcellona per essere qualificata di diritto.
La partita sarà arbitrata dall’ungherese Istvan Vad, figlio e nipote di un arbitro, ha debuttato nella fase a gironi di Champions League la scorsa stagione. Non ha precedenti ne con il Milan ne con Viktoria Plzen.
Cosi’ come non ci sono precedenti in campo tra le due formazioni. La gara d’andata a San Siro era un assoluto inedito per la storia dei due club.
Ma c’è una particolarità. Il Milan in competizioni europee ha incontrato 3 volte in doppi confronti squadre ceche. Bene, se a San Siro sono sempre state vittorie, in terra ceca nessun risultato pieno.
0-0 a Praga, con lo Sparta, nella Coppa Uefa ’95.
1-0 Sconfitta per 2-1 con lo Slovan Liberec nei preliminari di Champions del 2002-2003.
Infine, un anno dopo, ancora Sparta Praga. La gara esterna valevole per gli ottavi di finale di Champions, terminò ancora una volta 0-0.
Vediamo quelle che possono essere le scelte di Mister Allegri per la gara.
Partiamo da un fatto : è molto probabile che molti big che necessitano di riposo, verranno risparmiati.
E ci si riferisce a Abate, Thiago Silva, Boateng ed Ibrahimovic su tutti.
A questi vanno aggiunti gli indisponibili, che pochi non sono : Abbiati, Nesta, Flamini, Gattuso, Aquilani (squalificato), Van Bommel, Cassano ed infine i due attaccanti non inseriti in lista : Inzaghi ed El Shaarawy.
Detto questo, la volontà è schierare una formazione competitiva, con la possibilità di fare bene e di provare qualcuno che ha potuto giocare meno.
In porta dovrebbe andare ancora Amelia.
La difesa a 4 vedrà certamente Mexes al centro al suo esordio dal 1’ minuto. Al suo financo potrebbe esserci Bonera.
La fascia sinistra sarà occupata da Taye Taiwo, anche lui bisognoso di minuti. A destra potrebbe esordire De Sciglio, oppure gli puo’ essere preferito Antonini, provato a destra.
In mezzo scelte abbastanza obbligate. Nocerino, Ambrosini e Seedorf andranno a formare la linea mediana. Con Boateng che può subentrare e qualche giovane Primavera pronto a mettersi in mostra a gara in corso.
A trequarti giocherà Urby Emanuelson.
Davanti i maggiori dubbi. Come detto, Ibrahimovic dovrebbe essere risparmiato.
Pato e Robinho sono una possibile coppia. Ma attenzione anche ai giovani Ganz e King Boateng, che potrebbero giocare.
Lo stadio che ospiterà la gara sarà la Synot Tip Arena, uno stadio da circa 22mila spettatori, molto caldi e molto vicini al campo.
Stadio ristrutturato nel 2006 ed inaugurato nel 2008, molto simile agli impianti delle piccole squadre inglesi.
Il tutto esaurito, nemmeno a dirlo, è stato raggiunto ormai da giorni.
Attenzione anche alle rigide temperature, che potrebbero anche toccare lo zero.
Come detto all’inizio : partita e competizione da onorare.
Figuracce fatte in passato da non ripetere.
Forza Ragazzi! |