18.01.11 Napoli-Milan

il post Napoli-Milan di Marco Brucculeri

NAPOLI-MILAN

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Un inizio di stagione non facile. Il cocktail composto da questo difficile calendario, intervallato dalla tremenda trasferta di Barcellona, abbinato ad una rosa decimata dagli infortuni, ha portato questa sera i suoi frutti. Frutti amari, frutti da accettare e che devono far digerire questo Napoli-Milan, con la consapevolezza che a ranghi completi o comunque più corposi rispetto a questa sera, avremmo assistito ad una partita diversa e molto probabilmente festeggiato un risultato diverso. Invece i numeri parlano chiaro, abbiamo subito in queste prime tre partite (tra campionato e Champions) lo stesso numero di reti subite in tutto il girone di ritorno della scorsa stagione. Analizzando la partita di questa sera, abbiamo sicuramente sofferto a centrocampo, dove Van Bommel e Seedorf non sono riusciti a livello fisico ed atletico ad arginare le folate offensive partenopee. Anche in attacco, oltre a non pungere, non abbiamo saputo tener palla e far salire la squadra, perdendo banali palloni, atti solo ad esporci ai terribili contropiedi napoletani.

Certo, il Napoli questa sera era con la miglior formazione e nella miglior condizione possibile, mentre noi, come già detto abbiamo tutti i cardini di questo Milan targato Allegri in infermeria.

La partita si era messa bene dopo dieci minuti, con il bellissimo goal di Aquilani, purtroppo immediatamente pareggiato da Cavani. Milan lento nel far girare la palla e comunque capace di crearsi prima con Nocerino la possibilità di portarsi sul 1-2, poi con Aquilani, quella del possibile goal del 2-2, svanito per un miracolo di De Sanctis. Un Cavani straripante realizza una tripletta e ci condanna al definitivo 3 a 1. Tra i rimpianti per quanto avremmo potuto fare in termini di calcio mercato durante la scorsa estate, c'è quello del mancato arrivo di un vice-Ibra. Pato può si fare la prima punta ma non ha le caratteristiche, giocando prevalentemente sullo scatto in velocità, per far respirare il centrocampo e dare sollievo alla squadra come solo Ibra sa fare.

Non abbassiamo la guardia, rimaniamo concentrati perchè mercoledi sera dovremo centrare assolutamente una vittoria contro l'Udinese, nella speranza di poter recuperare anche i primi infortunati.

Vediamo ora nel dettaglio la prestazione dei nostri ragazzi con le pagelle Milan Day:
ABBIATI: 5,5 Non particolarmente colpevole sui bellissimi goal di Cavani, sventa in uscita bassa un paio di pericolose azioni napoletane ma non riesce a fare quel “di più” per fermare le marcature avversarie.
ABATE: 6 Generoso come sempre, prova ad essere ovunque ed è l'unico nostro terzino in grado di provare a mettere qualche cross.
NESTA: 5 Alla sua età, due partite delicate ed in pochi giorni come le trasferte di Barcellona e Napoli si fanno sentire. Lo straripante attacco partenopeo di questa sera sarebbe un bruttissimo cliente per chiunque.
THIAGO SILVA: 5,5 Come Nesta paga la poca protezione data dal centrocampo. Fisicamente non al meglio fa quello che può ma purtroppo questa sera non basta. Prova a rendersi pericoloso su qualche calcio d'angolo.
BONERA: 5 Mai criticabile per l'impegno, si trova però a pagare la mancata protezione sulla fascia da parte di Seedorf. Prova a spingere nel primo tempo ma poi fatica a rientrare sui contropiedi avversari.
NOCERINO: 6,5 Corre, lotta, cerca di proporsi e soprattutto rincorre tutti. L'acquisto dell'ultimo secondo della nostra estate potrà dire la sua, soprattutto se non si troverà sempre a giocare in un centrocampo con l'acqua alla gola.
SEEDORF: 5 Parte bene, imbeccando Cassano con un perfetto lancio di esterno destro, prima che il barese fornisca ad Aquilani l'assist per il momentaneo 1 a 0. Crolla poi fisicamente non dando mai copertura a Bonera sulle offensive di Lavezzi. Cerca sempre di mettere qualità ma questa sera non basta.
VAN BOMMEL: 5 Cerca di fare la solita diga ma con i postumi della trasferta di Barcellona non riesce ad arginare come dovrebbe.
AQUILANI: 7 E' il migliore dei nostri questa sera. Segna un grande goal, si propone più volte al tiro ma purtroppo si mangia la rete del possibile 2 a 2. Forse non sarà lui Mister X ma dimostra di avere tanto da dare per la nostra maglia.
PATO: 4,5 La serata non è facile e viene sempre attaccato da tre avversari. Il Papero però è stranamente impreciso e non riesce mai a pungere.
CASSANO: 5 Mette al decimo un grandissimo assist per Aquilani, prova a far salire la squadra ma è troppo solo.
EMANUELSON: 5 Entra al posto dello stremato Van Bommel e si mette nella posizione di Seedorf. Non riesce a far fare il salto di qualità al nostro centrocampo e si infrange sistematicamente contro la muraglia azzurra.
ANTONINI: 5,5 Entra sulla fascia, prova a spingere ma difetta sempre un po in qualità, soprattutto quando chiamato al tiro.
EL SHAARAWY: 6 Pochi minuti per il piccolo faraone e pochi palloni toccati, ma con la volontà di fare cose importanti. Dobbiamo credere nel ragazzo, merita!

 

 

 

il pre Napoli-Milan di Marco Rizzo

NAPOLI-MILAN

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Spia rossa accesa. Emergenza totale.
Siamo solo alla seconda giornata ma il Milan si trova già a dover affrontare un appuntamento cruciale come il big match al San Paolo contro il Napoli con gli uomini contati.
Mexes, Zambrotta, Gattuso, Flamini, Ambrosini, Boateng, Ibrahimovic, Inzaghi, Robinho. Nove giocatori fondamentali per il Milan tutti messi fuori gioco dagli infortuni.

Tuttavia il Milan, seppur nell’emergenza, arriva al San Paolo con il morale alto. Non solo si presenta da Super Campione d’Italia, ma arriva con un importante bottino portato a casa dal Camp Nou, dalla casa dei più forti.
Discorso analogo per il Napoli del sempre polemico Mazzarri. Anche gli azzurri sono stati protagonisti della due-giorni di Champions. Pareggio molto convincente in casa del Manchester City, con tratti di ottimo calcio.

Due squadre quindi dalla ritrovata vocazione europea che si affrontano in un appuntamento che a tutta l’aria di essere il prologo di una sfida che ci accompagnerà per tutto l’anno. Milan e Napoli, come una volta.
Le squadre dei toscani Allegri e Mazzarri sono infatti le indubbie favorite alla rincorsa per il titolo. Ma mentre l’anno scorso il Napoli sembrava essere ancora poco maturo per combattere ad armi pari con le big, ora è in piena bagarre. Un mercato intelligente ed oculato, atto a cancellare le lacune della rosa. Ma non solo: l’eccentrico e scontroso De Laurentiis ha saputo reggere l’urto e a mantenere i suoi big in rosa, almeno per quest’anno.

Pensi a Napoli-Milan e subito ti vengono in mente le epiche sfide degli anni 90. Sacchi contro Bianchi. Maradona, Careca, Van basten e Gullit. Super sfide che hanno segnato un epoca.
Ma Napoli-Milan ha anche una storia recente che può dare qualche spunto.
Da quando, nella stagione 2007-2008, il Napoli è tornato in A, il Milan solo in un occasione è riuscito a fare bottino pieno nel capoluogo campano.
Era proprio l’anno scorso quando gli assist di Oddo per i gol di Robinho ed Ibrahimovic decidevano la gara.
Prima di allora due pareggi (0-0 nell’anno dell’ultimo Ancelotti e 2-2 beffa con Leonardo) e una sanguinosissima sconfitta per 3-1 che di fatto ci escluse dalla Champions League dell’anno successivo.

Abbiamo detto delle defezioni del Milan. Qualche problemino anche per Mazzarri.
Vediamo quindi quelle che potranno essere le scelte dei due allenatori.

Mazzarri confermerà certamente il suo marchio di fabbrica, ovvero il 3-5-2 o 3-4-1-2 per i più attenti ai numeri e agli schemi.
In porta Morgan De Sanctis.
La difesa a tre sarà formata certamente dal Capitano Cannavaro e da Campagnaro. Il terzo uomo a sinistra potrebbe essere il confermato Aronica. Tuttavia la velocità di Pato preoccupa molto l’allenatore livornese. Mazzarri potrebbe quindi decidere di inserire in squadra il neo arrivato Fideleff, dotato di ottima velocità.
A centrocampo un solo dubbio. Quello tra Dzemaili e Gargano. Ad oggi il favorito sembra l’uruguaiano, soprattutto dopo l’ottima prova fornita Mercoledi’.
Gli altri protagonisti saranno certamente Maggio, Inler e Dossena.
Davanti un altro grande dubbio: Ezequiel “Pocho” Lavezzi. L’argentino ha infatti risentito di un colpo al calcagno mercoledì. In questi giorni non si è allenato. Lui sente dolore ma si sente di giocare, tanto da comunicarlo su Twitter. I medici vanno più cauti, soprattutto perché il Napoli è atteso da impegni duri e ravvicinati. Mazzarri quindi potrebbe decidere una soluzione alternative. Ha tre possibili scelte: Pandev, Santana o Zuniga. Dipenderà tutto come vorrà giocarsi la gara. Al momento il macedone pare il favorito.
Completano l’attacco Cavani ed Hamsik.

Veniamo ad Allegri.
La dimensione e la qualità della rosa gli permette di poter fare delle scelte nonostante la moria generale.
Innanzitutto in difesa.
Perché se davanti ad Abbiati sono sicuri Abate, Nesta e Thiago Silva, il dubbio rimane aperto per il terzino sinistro. Tre opzioni: la copertura di Bonera, l’intraprendenza di Taiwo o Antonini. Al momento tutti hanno la stessa possibilità, ma Antonini potrebbe essere l’uomo che scenderà in campo.
A centrocampo Nocerino (positivo al Camp Nou) e Van Bommel sono certi del posto. Con loro dovrebbe esserci Alberto Aquilani, anche se Emanuelson rimane in corsa.
A trequarti Clarence Seedorf.
Davanti Pato, che deve prendersi ancora una volta la squadra sulle spalle, e Cassano, che deve riscattare la prova incolore di Barcellona.
Un'altra soluzione prevederebbe Emanuelson al posto di Cassano per infoltire il centrocampo ed avere un attaccante in più, Cassano, in panchina. Al momento la scelta pare accantonata, tuttavia le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
In panchina ci sarà El Shaarawy. In questi giorni è iniziata una campagna pro-Faraone. Tuttavia, nonostante l’ambiente sia felice degli apprezzamenti al giocatore, il Milan tende, giustamente, a frenare gli animi. Il ragazzo è giovanissimo ed è agli esordi. Come se non bastasse arriva da un infortunio e da pochi allenamenti effettivi con la squadra. Sarà utile, ma va aspettato.
Domenica potrebbe essere proprio importante avere la sua freschezza in panchina per provare a cambiare la ara se ce ne fosse bisogno.
Chissà se nello stadio di Maradona esploda un altro campione…chissà… parliamo piano…

Ad arbitrare sarà Tagliavento, il migliore degli arbitri per la migliore delle sfide possibili in questo momento nel campionato.

Il San Paolo sarà gremito. 60mila spettatori ad urlare tutto il proprio entusiasmo.
La serata dovrebbe essere piovosa, e chi ha una buona memoria, ricorderà che anche l’anno scorso quando si vinse a Napoli, pioveva. Che sia un segno ? chissà…
L’importante è che la squadra entri in campo convinta e compatta, come al Camp Nou.
Perché, si sa: vedi Napoli e poi… vinci!

Forza Ragazzi!

 
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