di Manuel Olivo
Premessa: mentre sto scrivendo questo mio “pezzo” mancano ancora ventiquattro ore circa alla fine di questo calciomercato. E’ bene sottolinearlo perché Galliani e Braida ci hanno abituato a colpi clamorosi nelle ultime ore, anche se quest’anno, a meno di sorprese, sembra proprio che il mercato possa definirsi chiuso.
Mister X pare proprio si sia svelato….è Alberto Aquilani. Una domanda mi sorge spontanea, ma valeva davvero la pena mettere su tutto sto teatrino per poi acquistare l’ex romanista? Parliamoci chiaro, alzi la mano chi ad inizio estate aveva posto in cima alle proprie preferenze il centrocampista ex-Liverpool, sono convinto che anche la società nella propria scala l’aveva messo dietro i vari Fabregas, Hamsik, Ganso, Schweinsteiger, Bale e Montolivo obiettivi che, per un motivo o per l’altro ci sono sfuggiti.
Lo devo confessare con estrema sincerità: non sono una grande fan di Aquilani, è vero può giocare nei quattro ruoli di centrocampo, è vero ha un buon piede, è vero ha un buon senso tattico, è vero ha un buon tiro da lontano, è anche vero che di ottimo ha solo la fidanzata… Se si parla ai tifosi bianconeri si noterà che nessuno si strappa i capelli per non averlo riscattato ma ora è un nostro giocatore, porterà la nostra maglia e io lo sosterrò con tutte le mie forze.
Resto convinto che, anche per l’infortunio di Flamini, la rosa vada rinforzata, ci si dimentica forse che Rino è squalificato per quattro gare in Champions e gli altri suoi compagni di reparto sono tutti over 34. La nostra squadra è sicuramente competitiva per riconfermarsi in campionato alla luce anche della partenza di Samuel Etoo’o, incantato, a sentire le sue parole, dal progetto dell’Anzhi, si come no… la classica scelta di vita. In Champions League l’urna è stata benevola, doppio confronto a parte coi marziani in maglia blaugrana, i cechi del Pilzen e i bielorussi del Borisov non ci devono certo preoccupare.
Torniamo alla consueta finestra sulla Premier League. Le due squadre di Manchester stanno facendo paura, il City del Mancio ha riscoperto Edin Dzeko, grandissimo centravanti, mio vecchio pupillo, movenze, tecnica e piede da grande bomber ed ha aggiunto al suo già forte organico un certo Samir Nasri, il mio personalissimo Mister X, se fossi stato in Galliani avrei cercato di prendere il francese. Risultato? Tottenham 1 Man City 5.
All’Old Trafford invece i red devils hanno asfaltato 8-2 un Arsenal ridicolo, vittima della pazzia e testardaggine del proprio allenatore Arsene Wenger che dovrebbe avere la dignità ed il coraggio di fare un passo indietro. Ha fatto molto bene coi gunners in passato, ma il calcio è fatto di cicli, di Alex Ferguson ce n è uno solo e il francese non è nemmeno da paragonare al santone scozzese.
Tiene botta il Liverpool, che ha iniziato molto bene la stagione e non dimentichiamo che ha fuori per infortunio il signor Steven Gerrard. Ad Anfield i reds hanno sconfitto il Bolton 3-1 con gol di Henderson, Skrtel e del grande Charlie Adam, gran bel centrocampista.
Il Chelsea, delle grandi, è quella che sembra zoppicare un po’ di più, ma, alla fine, riesce comunque a portare a casa i tre punti anche questa volta e saluta l’esordio con gol di Mata, ex Valencia.
Dietro queste squadre, per ora si sono visti incontri mediocri, poco calcio e tanti calci, ma in fondo questo è il football inglese, quello che ci piace, almeno loro non scioperano.
Chiudiamo coi miei Saints, avevo detto sarebbe stata dura ed infatti è arrivata la prima sconfitta stagionale sul campo del Leicester di Sven Goran Eriksson, non importa, ora non bisogna demoralizzarsi e rivincere subito la prossima partita. Mi avessero detto che da neopromossi dopo cinque match avremmo avuto dodici punti non ci avrei creduto! Up the Saints!
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