e gli occhi han preso il colore del cielo...
di Daniele Mantovani

occhi

Quando il mare si divora le ultime luci, quando una brezza unica pulisce i profili, questo piccolo grande pezzo di Italia diventa impagabile, queste acque sembrano aprirsi, queste coste sembrano linee che disegnano tutto questo meraviglioso paese. Seduto dove terra e mare si confondono, pochi scogli intorno a fare quasi da fermacarte ai miei giornali, al mio libro ovviamente lasciato a metà ed a tanti miei pensieri in fuga che non vorrebbero liberarsi.

Quando il destino o qualche benevola mano mi riporta qui, nel Salento, capisco perché nel mio intimo e nei miei sogni questa terra è seconda solo alla mia Ferrara, angolo natio e ripostiglio di ricordi e rimorsi. Quando sono qua capisco a chi si riferiva Ligabue quando un disperato uomo da viaggio, con la valigia di cartone, si perdeva nella frase più bella mai scritta da un cantore di casa nostra: “ e gli occhi han preso il colore del cielo, a furia di guardarlo”. Qui, in questo pezzo di questa nazione, ormai somma di mille nazioni, sgangherata ma bellissima, accade ogni giorno.

Poi un pensiero maledetto … ma tutta questa roba e mille altre in ogni angolo del paese largamente più bello, affascinante, profumato del mondo non basterebbe a stare bene? Non basterebbe a farci vivere in pace, a dare benessere a tanti e non a pochi? Il vento sfoglia un giornale dietro le spalle …

“ Italia vicina al crak, i mercati la affossano”. In questa folle estate accade che veniamo presi di mira finanziariamente, ma da chi? Speculatori? AGENZIE DI RATING? FONDI SPECIALIZZATI? MA VA … ci siamo sparati nelle palle da soli, occupandoci delle mille prostitute di qualcuno anziché dei mille nuovi senza lavoro ogni tre giorni che passano. Adesso si passa alla cassa, siamo finiti, peccato che tre mesi fa eravamo il miglior paese d’Europa per voce di un fenomeno con la erre moscia che paga affitti in contanti ( vietato) e di un nano futuro premio Nobel ( sue parole) che spende 300.000 € per un matrimonio poi celebrato a mezzanotte dalla vergogna di farsi insultare dal “ peggio del paese,i precari”.

Altro colpo di vento: “ dall’inizio dell’anno 1.932 morti in mare dal nord Africa”. Regoleremo i flussi, creeremo posti accoglienti e poi li spediremo a casa, terremo solo quelli con lavoro e documenti (??), la Bossi/Fini una legge moderna. Dichiarata praticamente incostituzionale dall’Europa, buttiamo un po’ di disperati senza arte né parte nei campi di pomodoro ( proprio qua vicino a sta terra di Puglia) e poi, a caso dopo un po’ di lager, come dice il maestro interdetto della Brianza “ fora di bal”. Brrrr …

Altro colpo di vento: “ Fuga di campioni dall’Italia”. Mentre continuiamo a cercare campioni ( campioni ?) in Argentina e Brasile massacrate al Mondiale e nella Coppa America da poco finita, dal nostro calcio scappano i pochi campioni arrivati per puro caso nell’ultimo triennio. Via Sanchez, via Pastore , fra un soffio via Schnajder e nessun arrivo dii rilievo. Sarà mica perché i nostri dirigenti più lungimiranti perdono tempo per recuperare o non smarrire uno scudetto farlocco di 5 anni fa o perché altri scappano in scooter dalla sede dei calendari gridando “ siete tutti delle merde”. Vuoi vedere che ha ragione de Laurentis, tranne sul verbo, meglio coniugarlo al plurale siamo o non site , no?

Altro colpo di vento : “ La Germania dubita di noi, fuori o dentro l’euro? .. porca vacca, la Germania. Il paese più destabilizzante del secolo, lo sterminatore di razze, dove si mangia peggio al mondo , dove non nasce un cantante o una poesia da 100 anni … il paese che mandava le proprie donne sui nostri lidi per imparare a ridere ed a godere … la nazionale che ripetutamente abbiamo irriso e battuto con sommo gusto … adesso vuole insegnarci a vivere, a come guadagnar soldi, a pagar debiti. Ma porca vacca, sarà mica perché quando ci troviamo in qualche mega riunione fra “ statisti”, il nostro si nasconde dietro una colonna e fa “cu cu “

Altro colpo di vento : “ Bersani, a sinistra la questione morale è al primo posto “. Giro d’affari delle tangenti rosse circa 3 volte rispetto allo scoppio di tangentopoli ( ormai 20 anni fa), il braccio destro ed il sinistro del segretario in odore di galera, finanziamento al partito gonfiando prezzi di appalti , zone delle coop rosse inattaccabili e mafiose, il sindaco di Bologna non sa nemmeno che il Bologna è in serie A ( non c’entra ma è per non tagliarsi le vene)… e’ vero, la questione morale è al primo posto , aspettiamo le terapie per guarire il cancro del paese con ansia. E’ la persona adatta, ragassi i i i.

Dio mio che stanchezza, è quasi buio, ma in questo mare non viene mai sera, anche quando fa notte. Bagno i piedi illuminati dall’insieme della luna e di un lontano lampo di luce nell’ultimo punto a portata degli ochhi. Cammino un po’ senza vedere dove vado, un po’ come questa nostra Italietta che stiamo distruggendo. Verrebbe voglia di urlare “ chi è stato a sputare sullo stivale, sull’unico luogo al mondo che ha tutto?? Chi?? L’urlo non esce, torno indietro. C’è ancora un raggio ed illumina un foglio di un settimanale qualunque , carta straccia. Un trafiletto fra il serio ed il faceto, fra il cuore e lo stomaco. “ La regione Toscana, indebitatissima, paga euro 1.690 al mese ad un gruppo di suore a fare servizio negli ospedali e case di cura.” Il servizio consiste in 10 minuti di preghiera la mattina o di dialogo durante la giornata. A pagamento i soldati del Vaticano , terzo stato più ricco al mondo, a pagamento come nemmeno i mercanti del tempio. Non fosse risorto si rivolterebbe … Troppo. Prendo il sentiero sterrato di casa, lasciare quel mare è come lasciare la Juve in mano a Ciro Ferrara.; mica ho capito di chi è la colpa e forse sto per pensare che è un po’ di tutti quando un piccolo chiasso mi ferma e mi gira. Bambini a calciare una palla nel vuoto, a ridere e cercare la vita in un metro di sabbia . vola in mare la palla, mi pento di aver pensato che la colpa è un po’ di tutti. Vola in mare e vorrei tornare indietro, andare a giocare , ma magari qualcuno mi riconosce e mi urla “ nonno , la colpa è tua, butta la palla dai e vai a nanna..”

Allora vado a dormire, felice dell’unica certezza di questo maledetto, magnifico paese.. perché anche stanotte GLI OCCHI HAN PRESO IL COLORE DEL CIELO A FURIA DI GUARDARLO, perché solo qui può accadere , nonostante tutto.

Buone vacanze a tutti gli amici della zanzara che per riposare non metteranno piede fuori dal Bel Paese

 
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