di Guglielmo Mastroianni
Si aspettava che il Milan battesse un colpo, in questo mercato. Ne batterà quattro. Tanti sono, infatti, gli acquisti che la premiata ditta Galliani-Raiola porterà a termine da qui al 31 agosto. Quando finirà una delle sessioni di mercato più impegnative che si ricordino.
Il Milan, infatti, ha giocato su più tavoli, per portare a casa il meglio che si potesse. Ha sempre avuto un obiettivo nel mirino: quel Cesc Fabregas ormai diventato un'ossessione. Ma andiamo con ordine.
Tempo fa avevamo scritto che il Milan aveva raggiungo l'accordo su tutto per Marek Hamsik. Qui, purtroppo, è accaduto un qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato. Gira una storia a Napoli. Che a qualcuno la vendita di Hamsik al Milan non sarebbe andata giù. E sarebbe andato, questo qualcuno, ad invitare "bonariamente" il procuratore Venglos a desistere dall'affare. E lo avrebbe fatto in una maniera così convincente che non solo Venglos ha chiuso ogni trattativa, ma lo stesso Raiola, che era interessato ad entrare nella procura del centrocampista slovacco, ha desistito. Se ne riparlerà in futuro, magari, ma non certo oggi. Ecco perchè, il Milan, che voleva in realtà concludere l'accoppiata Fabregas-Hamsik, ha ripreso a guardarsi attorno.
Ma sempre monitorando la pista londinese, vero obiettivo principe di questo mercato. Una trattativa lunga e complessa, quella per Cesc Fabregas, che doveva passare attraverso l'ostacolo più duro: la volontà del giocatore di tornare a Barcellona. Abbiamo scritto più volte come gli accordi con Wenger e col procuratore di Fabregas (lo stesso di Witsel, vi ricorda qualcosa?), fossero già stati raggiunti. E abbiamo anche più volte ribadito come per sbloccare la trattativa fosse necessario una ritirata del Barcellona. Che è arrivata dopo l'acquisto di Sanchez. Quando Rossel si è trovato a disposizione una ventina di milioni per comprare Fabregas e un difensore centrale. Con l'offerta del Milan ferma a 35 mln più Emanuelson, sarebbe stato complicato rilanciare, o almeno pareggiare. Nell'incertezza, Galliani ha rilanciato: 38 mln cash, nessuna contropartita. Due milioni in meno di quanto ha sempre chiesto l'Arsenal. E' stata l'accelerata decisiva: la trattativa è in porto, si sta solo discutendo se inserire o meno Paloschi nell'affare, visto che Wenger ha chiesto notizie, in attesa della cessione di Bendtner. Potrebbe abbassare il prezzo, ma cambia poco nella sostanza: alla fine, Fabregas sbarcherà in rossonero, con un quinquennale da 6 mln a stagione.
La trattativa con Schweinsteiger, caldeggiata da molti, ha così subito uno stop: ma temporaneo. Il biondo tedesco, infatti, aveva esplicitamente chiesto al Bayern di essere ceduto al Milan. In occasione dell'Audi Cup, Schweinsteriger ha praticamente passato il suo tempo a chiedere ai giocatori del Milan informazioni sulla società, su Milanello, sull'ambiente. I bavaresi, dal canto loro, lo hanno convinto a rimanere almeno per quest'anno, visto che puntano alla finale di Champions League in casa: tra un anno ascolteranno eventuali offerte e faranno di tutto per accontentare il giocatore.
Chi invece arriverà subito è Riccardo Montolivo. La trattativa è ancora in essere, manca un accordo totale, ma non ci sono dubbi che arriverà, magari inserendo Cassano.
Il terzo colpo di mercato, il Milan lo batterà in occasione del Trofeo Berlusconi: Ricardo Kakà tornerà in prestito secco al Milan. L'intesa è di parlare del riscatto tra un anno. Ingaggio dimezzato, e nessun onere a carico del Real Madrid. Per il più classico degli happy end.
In questo subbuglio di nomi, il Milan ha anche fatto un pensiero su De Rossi. Ma solo dopo aver scoperto l'interesse dell'Inter. In sostanza, Galliani ha detto a Sabatini: se lo trattieni, bene, ma se lo vendi, fammi sapere. Sfruttando il famoso credito da 10 mln vantato in seguito all'affare Borriello. E magari provando a inserire Cassano, se non dovesse andare a Firenze. Un pour-parler, ma intanto il piede nell'eventuale trattativa è stato messo.
Ma il coup de theatre, il Milan lo riserverà per la fine del mercato, quando Galliani chiuderà il cerchio con Raiola, risolvendogli la grana Balotelli: l'attaccante arriverà anche lui in prestito con riscatto già prefissato tra un anno. Mancava il vice Ibra, adesso si può dire che ci sono tutti.
E per chi si spaventa delle cifre, faccia due conti. La società chiuderebbe un mercato faraonico con sette nuovi acquisti, pagandone solo tre: El Sharaawy, Fabregas e Montolivo, per i quali è ipotizzabile un investimento totale di circa 45 milioni. Più o meno quanto Zamparini chiedeva per il solo Pastore. Chapeau! |