“Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare, la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre” Vittorio Arrigoni era una persona giusta, una di quelle che agiscono seguendo il senso di giustizia che hanno dentro. Faceva quel che credeva andasse fatto. Sotto le bombe israeliane aveva deciso di condividere la sorte degli abitanti di Gaza, per poter descrivere in prima persona il massacro disumano che là si stava svolgendo, sotto lo sguardo distratto dell'occidente. Lo faceva perchè riteneva che fosse giusto, senza mai considerarsi un eroe, e senza mai perdere fiducia nell'umanità. Era un attivista. Era un pacifista. Era un profondo conoscitore della questione palestinese. Era uno scrittore e un giornalista. Ma soprattutto, era una voce libera. “Non che non ne avessi avuto l'occasione. Ma mi sentivo stupido. Allora mi bloccavo e cercavo di non pensare alla tristezza, di essere forte. Ho sempre pensato che avere una corazza contro i sentimenti sia una cosa buona. Molti lo credono e in questo mondo di merda non è difficile capire perchè. Dopo aver saputo dell'assassinio di Vik, ho rivisto il video del sequestro ancora una volta. Ho pensato ai suoi reportage sotto le bombe. Ho pensato a quanti innocenti, bambini, amici, esseri umani Vittorio ha visto morire. Mi sono chiesto, cosa avrei fatto io? L'odio mi avrebbe divorato, sarei diventato una bestia piena di bile. Lo sento. Eppure Vik, nonostante la rabbia che sicuramente si portava dentro, forse proprio perchè consapevole di essa, si lasciava sfuggire un solo grido RESTIAMO UMANI" Cosa significa essere umani? Significa empatia con i propri simili. Significa riuscire a immedesimarsi nelle emozioni degli altri. Aveva visto giusto Vittorio. Se ci fosse più empatia. Se ci fossero più esseri umani. Ho guardato il suo volto bendato e sanguinante ancora una volta. Ho sentito rabbia e odio per i suoi aguzzini riempirmi il petto e fermarmi il respiro. Ma il suo appello mi suonava ancora in mente. Pietà, amore, condivisione, empatia. Che uomo hanno ammazzato. Ho pianto. "Il sangue dei martiri è seme di uomini nuovi. Grazie Vik” (Daniele Luttazzi) Esistono uomini che hanno il coraggio di sostenere le proprie idee, ma che non ne sono mai schiavi. Sono uomini che dimostrano ogni giorno il coraggio di mettersi in gioco, sporcandosi le mani, avvicinandosi al pericolo, al dolore, alla guerra, per capire la realtà e diventare testimoni. Sono testimoni di luce, verità e giustizia. Stay human Vittorio