Tradimento

Uomini e donne, cani e gatti, mamma e papà, mogli e mariti, uomini politici e uomini di potere, squadre del cuore, nazionali di ogni tipo … e potremmo andare avanti per sempre. La parola lo stato d’animo più ingombrante è : IL TRADIMENTO. La ritroviamo in questi giorni di mille attualità, in giro per il mondo vicino e lontano da noi. La ritroveremo sempre anche nella nostra vita quotidiana. Proviamo allora oggi, con trasversale riferimento al tema della pelota, a capire quando il tradimento è vero ed ha un peso; invece quando è un’arma di difesa, una simulazione e quindi con basso peso. Venite con me!

Definizione della zanzara: il tradimento è quel particolare comportamento tenuto da un soggetto contro le nostre aspettative ed i nostri sentimenti.

Il più mortale dei tradimenti è quello che porta un soggetto della coppia (uomo/uomo, uomo/donna, donna/donna) ad accoppiarsi con persona esterna alla coppia stessa. Ma quando è tradimento l’incrocio di anche solo uno di tali soggetti? due visuali. 1) impensabile che due esseri umani possano stare insieme decenni senza cedere alla tentazione anche solo curiosa di provare altri profumi, altre esclamazioni, altri effetti. In virtù della definizione data in apertura, l’uomo e la donna che cedono ad altri desideri non tradiscono, perché se fossimo sereni non dovremmo aspettarci la fedeltà. Stop. 2)il dibattito da secoli va avanti sull’equivoco della differenza fra maschio e femmina sulle cause del tradimento ... Balle. Siamo identici. Ma una cosa al maschile posso dirla: l’uomo non tradisce quasi mai per bisogno ma per indole, ego e sopravvalutazione della propria capacità di gestione dei fatti. Vale a dire che se non smettiamo di pensare che l’uomo cerca fuori quello che non trova in casa si nega l’esistenza di una massa infinita di di traditori che stanno benissimo a casa propria e che non lasceranno mai i benefit domestici. Quando scoperti piangono pentimento anziché vergognarsi e volare via. Pertanto il tradimento maschile è da poveri mestieranti che prescindono tristemente dal contesto. Il loro non è nemmeno un tradimento ma un misero riempimento di un vuoto. Non affettivo ma cerebrale ed ormonale. Anche qui, come prima, non si può parlare di tradimento, manca la delusione da aspettativa per il comportamento mascolino.

LUCA è un ragazzo effervescente, vive bene la vita, ha un lavoro che rende in modo a tratti sproporzionato ai meriti. Divide i benefici con colleghi e colleghe. Generoso, finisce con il perdere alcune misure, sperpera e si mette alla lunga nei guai. Commette una infinità di leggerezze, perde il controllo della propria azienda e crolla. Luca non ha più un lavoro, non ha più di che vivere. Parte del suo lavoro viene succhiato dalle persone al suo fianco, spesso dei mantenuti. Alcuni, senza ritegno, usano mezzucci per infangarlo più del necessario, per cancellarlo. Alcuni ancora vivono con soldi non propri ma frutto di un tempo precedente di Luca. E Luca a tratti gli vuole un pò male ma forse, anzi senz’altro, Luca è stato tradito, perché nel lavoro il tradimento esiste!!!!

CLAUDIO è un ragazzo eterno, mezzo secolo di gesti umili con la sorte che gli ha voluto male. Tanto. Claudio ama il calcio, ama ogni sport, ama scrivere di sport e leggere. Il girare della ruota porta in dote ad un certo punto il dono indesiderato di una lenta ma spietata diminuzione della vista. Claudio non può più scrivere, leggere e tante altre cose che amava. Vive con quintali di ricordi e di pensieri. E fra i ricordi una bella barca diamici d'infanzia, il massimo secondo la dottrina della vita paesana. Certo il massimo … se non fosse che a seguito della sua parziale immobilità spariscono quasi tutti, perché nessuno ha più tempo(oddio il tempo, la variabile puzzolente delle anime vuote). Invecchia insieme ai suoi ricordi e per fortuna con una compagna che copre i vuoti lasciati da amici miserabili. Si .. Si … Claudio è stato tradito. Perché nell’amicizia il tradimento esiste!!!

DIEGO è il prototipo di questo inizio secolo. Perde il lavoro, non ha più soldi per pagarsi la vita. Tenta anche di volare in cielo ma alla fine sceglie di “provare a provare”. Decide quindi che, anche se mai capace prima, vuole vincere la burocrazia e le sue pieghe per uscire dalla buca, con mezzi leciti, denunciando la sua povertà per pagare i suoi debiti in tempi possibili. Vai Diego. 1) Consulta il proprio avvocato per sapere come fare a dilazionare i pagamenti con equitalia. Idee zero. 2) Consulta il suo vecchio commercialista che indica una strada che Diego ritiene tortuosa e dispendiosa. Non disegnata su di lui. 3) Consulta un presunto amico avvocato che lo spaventa con mezze frasi ed indecifrabili progetti senza speranza, da perditempo. 4) Va finalmente ad Equitalia ma gli spiegano che deve compilare 3 modelli ed allegare un modello terribile che si trova all’ Inps (noooo). 5) Ecco l’Inps ma può solo ritirare un modulo da compilare ... di notte a casa. I dati prevedono 10 giorni di ricerca. 6) Ancora Inps ma manca un codice del contratto in affitto del comune residente. 7) Consegna ad una indisponente donnetta dell’Inps i documenti incriminati. “Sig. Diego torni fra 4 giorni per ritirare il certificato Isee….. 9) Blitz ad Equitalia, coda di tre ore, consegna richiesta rateizzazione pagamento.

Diego torna quindi a casa, si beve per strada un negroni fuori orario e su un tovagliolo del bar scrive: “Io sottoscritto Diego autocertifico il mio stato di povertà e vi chiedo di saldare il mio debito in 5 anni anziché ieri. Viva l’ Italia“ E gli torna alla memoria un signore che da una lavagna televisiva si pavoneggiava dicendo che avrebbe cambiato i tempi amministrativi del paese. Tutto attraverso una rivoluzione della pubblica amministrazione con l’uso dell'autocertificazione. Era il 2001 e tre mesi dopo andava in tv gridando: “Fatto !!!” Si ... Si … Diego è stato tradito. Il tradimento, purtroppo, in politica esiste !!!

E’ la primavera del 2006, la Juve viaggia verso il secondo scudetto consecutivo. Ma c’è puzza nell’aria, il giro d’onore a Bari per lo scudetto virtuale N. 29 è un funerale annunciato. Trucchi, trucchetti, tanta merda. Intanto un signore strapagato, dentro fino al collo con tutte le collusioni del caso, a conoscenza di tutto ma previdente da far schifo, nel mese di aprile, a giochi ancora aperti, galleggia su una barchetta nel mediterraneo, incontra i dirigenti del Real Madrid, non della Spal, e si accorda per la stagione successiva. “Tradisce chi fa cose che non ti aspetti!!“ Fabio Capello non tradisce, da lui ti aspetti quello.

E non tradisce nemmeno Ibra che a casa ha sempre la maglia nuova da baciare per lo stesso motivo. Ed in maniera più fine ma paritetica non tradisce nemmeno Leonardo. Quando all’alba del nuovo anno 2011 riesce a dire che corona un sogno andando all’Inter. Mio Dio, è come aver lavorato per anni nel miglior ristorante al mondo che ti ha insegnato da come si accende il fuoco fino alla catalana e poi entrare nella prima trattoria a caso a baciare in bocca il pizzaiolo che puzza di sudore. Non tradisce nemmeno lui perché chi aveva occhi per vedere bene anche prima dietro la sua anima pulita c’era boria, presunzione ed arrivismo. Il tradimento ha un cuore e qualche profumo, questi 3 uomini di sport no. Gli sportivi pertanto non possono tradire!!!

Chi non può più tradire è il nostro campionato, è sabato sera … è Milan–Inter. Ci siamo. E ci siamo arrivati un pò diversamente dal previsto. Sembra avere più paura la banda/Allegri. Il Milan gioca in casa (un pò conterà dai), si è fermato 15 giorni e gli farà bene. L’Inter ha avuto ripetuti episodi che hanno indirizzato partite mal giocate e prima o poi andrà anche male. Credo che il Milan partirà per far male, inseguirà la vittoria con spregiudicatezza e ritmo, sorprendendo l’Inter. La panchina, intesa come mister, è tutta dalla parte del Milan ed aspetto personalmente che Cassano faccia una serate da leone. Dico Milan e se volete amici rossoneri … toccatevi pure!!!

Fra pronostici e tradimenti sono un pò provato e mi viene voglia di sedermi ad un tavolo come facevo una volta, per ridere, cantare e pensare di avere ancora tanti amici.

Ma l’unico tavolo che mi viene in mente è quello di un giovane cuoco di origini italiane, famoso negli stati uniti, che oltre a servire pasti al meglio (meglio???) dei politici americani, passa tutti i giorni 3 ore a fare 300 pasti gratuiti di spaghetti al pomodoro per bambini che altrimenti mangerebbero e male una volta al giorno. Il tutto senza mai urlarlo a nessuno. Lo chiamo, forse un posto per me lo trova. Ed a quel tavolo magari trovo Luca, Claudio, Diego … le dolci menti tradite. felici di essere così e di non trovare a quella mensa né Leonardo né Capello.

 
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