Ci sono 2 modi di elaborare un lutto e collocarlo nel posto giusto o dove disturba meno. Il primo è quello che fanno la maggioranza di noi: provare a dimenticare e per i più bravi fare finta che l’episodio tragico non sia accaduto.
Il secondo invece è buttarsi dentro, viverlo fino in fondo, soffrirlo e possibilmente darsene una ragione. Io, per essere chiari, sono un tifoso dei funerali, mi piace andare a dialogare al cimitero e fino a quando non ho sofferto abbastanza , non archivio.
Si, ci sono rimasto male. Si , è un lutto quanto accaduto sabato sera a Madrid. Sospettoso, lo avevo preparato ma ho scoperto dopo che era pura scaramanzia: io pensavo che il Real battesse il Barcellona.
Come è andata lo sapete. Non solo uno a tre, ma tante brutte cose.
La penso così: il Barcellona rimane in questo momento nella sua fase meno brillante dell’era Guardiola,il gioco ha meno sbocchi, i giocatori si aiutano meno, dietro puoi fargli male. Il Madrid ha giocato malissimo. Va in vantaggio per sbaglio ma non ne beneficia. Conserva Mou lo schema di partenza quando è palese che la pessima serata di Ozil e Ronaldo non giustifica il sacrificio dei centrocampisti (Diarra e X.Alonso fra 4/5 avversari sempre).
Lento per una volta a leggere la partita, il Maestro si fa infilare dal movimento più banale del Barca. Messi arretra, prende palla, gli esterni si allargano e la prima punta si infila (Sanchez). Ne ha fatto mille di gol così. Non trovare una contromisura a questo movimento è sorprendente. Ed il varco (capiterà ancora durante il secondo tempo) si apre proprio dove occorreva un centrocampista in più (Khedira o chi per lui).
Il Real si scioglie, la partita è brutta ma non si può dire nei canali a pagamento.Ed un casuale autogol la chiude nel secondo tempo. Un Barcellona da 6+ batte una Real da 3.
Un po’ come Fonzie , faccio fatica a dire dello Special One che ha sbagliato. L’ho fatto. 90 la paura, 48 il morto che parla… ma quando si perde così si può anche stare zittti.
Scappo dal Bernabeu e… ma quanti sono in giro i morti che parlano ?
Prendete un episodio di poche ore prima. Vecchia Jugoslavia, nuova Champions, ultimo turno per andare avanti. Occorrono agli ospiti (Lione) valanghe di gol. Dopo 40 minuti 1 a 0 per la Dinamo. Trentesimo della ripresa 7 a 1 per i francesci. Che passano il turno. Cè un occhiolino benevolo fra nemici sul campo, ci sono difensori che si scansano per fare segnare: uno schifo totale. Si vendono la partita, il presidente del Lione si dice orgoglioso dei suoi, l’Uefa dice: tutto ok, partita senza ombre, nemmeno un’inchiesta.
La Francia nel 2006 aveva chiesto per l’Italia la non ammissione al mondiale per via di calciopoli, l’Uefa aveva sollecitato pene esemplari per l’ultimo calcio scommesse (Signori e c.), in realtà una mezza burletta
E voi non li chiamate morti che parlano ??
Raid nell’Italia sotto default. Se uno arrivasse ora, da Marte, oltre a non capire una parola di quello che dice, cosa penserebbe mai di un signore malvestito, sottobraccio al figlio malcapito, che dopo aver co- guidato questo paese per 8 degli ultimi 10 anni, insulta e sputa veleno ed insegnamenti eruditi ed incattiviti addosso a chi sta sulla sedia del potere da 23 giorni ? Ma chi più di Bossi incarna il morto che parla e che sparla, lasciando come sola eredità Borghezio, Pagliarini, Calderoli, Castelli e l’intera e condivisa politica di Tremonti che morti ci ha fatto ?
E stando nel default , come farsi mancare i massimi esperti. In ordine sparso fate finta di avere davanti a voi 3 professoroni: Standard & P., Fitch e Moody’s
Negli ultimi 15 anni protagonisti assoluti per intempestività; in ritardo su tutti i pericoli. Argentina, Lehman B., i crack bancari del 2008, i giudizi sui paesi europei in difficoltà fino a 6 mesi fa. Poi ancora la A+(ottimo giudizio) data a Parmalat 70 giorni prima di scoppiare. Questi rampanti manager delle 3 agenzie di rating che condizionano le nostre notti si dilettano ora a togliere stima ad Italia e compagnia piangente. Ora, a buoi scappati dalla stalla e con giudizi troppo profondi ed intelligenti come questo : “prospettive non buone per il 2012.” Ma và … !!!
Fra 18 giorni (dato Wikipedia) i manager delle 3 associazioni a delinquere incasseranno in totale 145 milioni di euro. Il tutto per dire ,petto in fuori, “prospettive non buone”. Pensate con me , in coro: morti che parlano ma che speriamo presto non parlino mai più.
Perché poi, a proposito di chi ci sta tirando fuori dai guai (ahahahahah) , abbiamo avuto noi italiani un gran culo sussurrano nel mondo: un grande Presidente della Repubblica.
Giorgio Napolitano è stato un comunista vero. Niente di male. Ha fatto parte del governo ombra del Pci come ministro economico, è stato amico della Russia di Breznev, amicissimo dei dittatori dell’est. Invecchiando ha partecipato alla peggior operazione politica di fine anni ’70 (ricordate il compromesso storico ??). Invecchiando si è battuto per avvicinare i post comunisti ai socialisti di memoria craxiana. E già vecchio è stato mandato in giro senza costrutto e per qualche mese dal governo Prodi come ministro dell’Interno.
Scusate: cè uno solo di questi passaggi che ispiri sapienza politica e lungimiranza , ma soprattutto una sola volta che abbia dato esempio di cultura economico finanziaria sponsorizzando modelli almeno passabili e che giustifichino i continui solleciti di questi mesi ?
Ah, è vero. Non c’entra il passato, siamo sull’orlo del baratro come urla il nostro vecchietto. Allora io, Giorgio Napolitano, do l’esempio e vado con Montino il benefattore alla Scala , palco da 3.500 euro per dare l’esempio (parole sue).
E mi prendo anche gli applausi. Perché noi poi siamo così, con i morti che ci sembrano vivi. E che purtroppo parlano e decidono per noi.
Mi do quasi fastidio da solo. Mi alleggerisco e fra i tanti ciarlatori ricompare il “divin Ranieri”. “Ho trovato una squadra in ginocchio fisicamente, sto facendo anche troppo con un gruppo che pensa ancora al triplete e con una campagna acquisti estiva senza senso “ (Gazzetta di 20 giorni fa). Ma con chi cè l’ha ? Mica Gasperini eh… lotta fra morti, maledizione.
Mihalovic: “Se avessi giocato una partita come quella di Milano , mi avreste dato dell’incompetente “. Esonerato da un mese dopo un inizio tragico, fa subito il signore come suo solito . Cacciato anche da Bologna ed appena sufficiente a Catania. Peccato che Moratti non abbia pensato a lui per la rinascita dell’Inter. Sinisa .. Sinisa.. e stare zitti, magari non prendi del morto rabbioso.
A proposito di funerali , quello in corso nella città di Manchester merita tutto il nostro rispetto per la gloria appesa ai 2 club (soprattutto lo United). Però Mancini che dice che è fuori dalla Champions per sfiga, che un po’ di Italia in più fa comodo a chi comanda (ma da quando ?) ed un Fergusson che urla su un giornale inglese (poi smentito, va beh ) che la campagna acquisti e vendita di quest’anno non l’ha fatta lui…. Però così no. Noi veniamo al vostro rito funebre silenziosi e rispettosi. Ma voi , un po’ più morti che in passato, non approfittatene, accontentatevi di venderci i vostri scarti …
Neanche il calcio mi ha alleggerito , mi guardo allo specchio, sono vecchio, forse da buttare. Pensate un po’ che mi viene pure in mente che il paese che amo perdutamente (Italia chiaro !!), riesce a farsi tanto male che per vendicare brucia. Si brucia baracche dove bimbi e donne crescono se stessi e la loro poca vita . Quasi non conta che l’episodio che scatena sia la demenza di una bimbetta che per provare a salvarsi (ma da cosa poi ?) vende l’anima al diavolo . Conta tanto invece che il nostro Far West sia vendetta, che piaccia a tanti e che ci dispiace stavolta solo un po’ perché la stupida ragazzotta scatena tutto con una bugia. Perché altrimenti in tanti ad urlare :”benfatto”. Qui muoiono le nostre anime .
Si, come muoiono anime , sentimenti e tanto falso dispiacere sotto il palco di Trieste. Diaspiace che voli via una vita quasi non partita, dispiace che avvenga senz’ altro per incuria di chi spara sti bimbi al lavoro. Dispiace che la ricompensa per i tanti così messi sia 5 (CINQUE) euro ad ora. E dispiace anche e tanto che gente che professa attenzione al sociale, ai giovani, che fa manifestazioni per il lavoro, per i diritti minimi come Jovanotti (ma anche mille altri), non si accorgano che per dare una mano dovrebbero non occuparsi con motivetti e video di terremoti lontani, di guerre lontanissime… ma prima di tutto dei delitti e delle pene che hanno ad un metro dalla loro ricchissima vita.
Non è che non si deve morire per 5 euro , non si deve proprio morire per un palco di un concerto. Ma se mai uno di questi finti mostri di emozioni si fosse mai una volta avvicinato a queste anime , si fosse accorto che con lo 0,45% dell’incasso li puoi pagare da esseri umani … se mai fosse accaduto questo adesso potrei capire il pianto.
Invece no e colpa o non colpa, che interessi o no… io … mai più acquisterò un disco di Jovanotti. Perché in mezzo a tanti morti che parlano… purtroppo Francesco non parla più |
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