In coda alle righe della scorsa settimana (QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO) c’è sale e miele.

Il miele è un dolce messaggio di una mia amica, lontana, d’infanzia, mai volata via; - sms: “ Vorrei che il mio uomo, almeno una volta, pensasse di me quello che tu pensi e scrivi delle donne. Grazie”. Grazie a te amica e magari lo pensa, ma alcune cose gli “uomini veri” non sanno dirle.

Il sale invece trova posto in un doppio spazio. 1) il concreto calo di gradimento del mio articolo rispetto al solito; 2) sms da un ex compagno di vita professionale “cara zanzara hai trovato il modo di lavarti la coscienza dopo aver fatto stare solo male le donne. Non sei credibile”.

Tutti e tre i pensieri centrano l’obiettivo: scatenare riflessioni. Grazie a tutti.

Michael è un ragazzo inglese, giovane, vivace ed appassionato di calcio totale. Sotto stress da vita quotidiana e sportiva (tifoso dell’Arsenal viene da 15 giorni terribili: fuori dalle 2 Coppe Inglesi, fuori dalla Champions nella dubbia serata di Barcellona), gli hanno consigliato una vacanza in Italia, per dimenticare. Chiameremo così l’amico Michael “il paziente inglese”, parafrasando il fantastico film del 1996. Sceglie il weekend dell’ 11/12/13 marzo perché, unico nel suo genere, anticipano le 3 grandi sorelle storiche del campionato italiano. Inter, Juve e Milan. Non se le vuole perdere, fa parte della terapia.

L’Inter a stento pareggia a Brescia, penultima della classe, in uno stadio a scarsa illuminazione, sembra un torneo estivo. La Juve pareggia un match pieno di errori, si fa rimontare 2 gol a Cesena, terz’ultima della classe. Il Milan rischia la vita e pareggia a poco dalla morte col Bari, ultimo in classifica e retrocesso da mesi.

Il “paziente inglese”, non capisce più la terapia. I giornali italiani che legge a Londra parlano di campionato equilibrato e spettacolare, del più bello da anni e del torneo degli ex campioni del mondo e dei campioni d’Europa e del Mondo ( sic!!!) di club. Avrebbe l’aereo alle 10 di sera ma stanco parte prima e si imbarca alle 15.40 di questa domenica di pioggia. Nel taxi una radio che racconta le altre partite e finge emozioni. Quando scende alle ore 15.30 la situazione è questa:

Cagliari – Udinese 0-0; Catania – Samp. 0-0 (neanche un tiro in porta); Chievo – Fiorentina 0-0 ( in un campo arato mai più di 3 fraseggi); Genoa – Palermo 0-0; Lecce – Bologna 0-0 (alla mezz’ora il Bologna non ha ancora fatto un tiro); Roma – Lazio 0-0 (dal telecronista radio rai: il peggior derby da anni). Il “paziente inglese “ lascia il territorio italiano senza il minimo accenno di guarigione. Anzi, arrivato a casa si fa portare dall’amico medico che, sorpreso, lo trova impoverito nell’anima e depresso. “Ma che è successo amico ?” gli chiede. Mi hai mandato in Italia per guarire dal male da “perdente – Arsenal”, sono scappato via disperato. E’ il campionato più brutto del mondo. Non farlo mai più. Intimorito il medico non svela nemmeno al “paziente inglese” che nel pomeriggio, a Roma non a Pinerolo, durante un incontro ad importanza ormai amatoriale fra le 2 squadre della città, si sono presi a testate e calci in faccia. E che per l’ennesima volta una presunta partita di calcio fra Lazio e Roma finisce in rissa. Come faceva poi a spiegare all’amico che la terapia scelta portava a preferire questo ai meravigliosi e spettacolari incontri fra Arsenal, Chelsea, Tottenham, oppure fra City e United Manchester. Vai a casa “paziente inglese”, anzi “inglese paziente” e buttati sul Manchester U. ed il Chelsea di Champions. Funziona ... funziona.

Spreco di match point. Il più clamoroso è quello del MILAN che potrebbe e dovrebbe disperdersi senza danno da qui alla fine anche se segnala qualche disagio. Torneremo a parlare della vetta dopo il derby di Milano. C’è da essere ottimisti vista la povertà dell’Inter (che gestione di partita a Brescia per Leonardo, brrrr ...), credo che Cassano farà tre partite super senza Ibra.

Spreco di match point. La LAZIO poteva buttare fuori da tutto la Roma. Ma forse alla fine le 2 romane da tutto saranno fuori e sarà un gran bel vedere.

Spreco di match point. La SAMP a Catania poteva salvarsi in pratica anche con un pari. Così rischia tanto e forse una letterina a Garrone, per i danni che si è cercato e trovato, qualcuno la dovrà scrivere. Si salverà solo perché Brescia e Lecce finiranno nel fosso col Bari, ma che figura da ricco scemo.

Spreco di match point anche nella Liga con il REAL a meno 5. Attenti mici che avete benedetto facile il Barca ... attenti. E con un po’ di fantasia un piccolo spreco anche in Bundesliga. Il Bayer L. è ora a meno 9 dal Borussia Dortmund. Miracoli forse.

CASA MOURINHO

Dopo qualche settimana siamo tornati a casa del Maestro. Oltre all’avvicinamento in classifica, ed al tuffo in Champions che tratteremo nel prossimo numero, butto lì pensieri in libertà. Intanto non andrà via dal Real comunque vada e basta inventarsi che una società inesistente come la Roma può anche solo contattarlo. Intanto ambienti vicini al Mou soffiano sul vento del doping per smascherare pessimi controlli differenziati a casa di Barcellona e Valencia. Intanto Valdano continua a non poter entrare nello spogliatoio del Real. Ma soprattutto, non segnalato dai più, un correttivo tattico dopo l’infortunio di Higuain che ancora una volta dimostra la duttilità di Mourinho nel leggere bisogni e limiti della propria squadra. Capito che il vecchio 4 2 3 1 con il solo Benzema davanti era leggero e poco pungente, è passato ad un 4 1 3 2 con Adebayor ed il francese uniti ai trequartisti (Ronaldo, Di Maria, Ozil). Molto meno testardo di come viene descritto (es. : rapporto con Benzema), siamo all’ennesima verifica del suo immenso ed unico talento.

Chiudo con un triste specchio editoriale, lampante dimostrazione di dove è finita la Vecchia Signora. Il giorno 13 marzo nel sito della Juve appare un comunicato della società che rimprovera il giornale (giornale ) Tuttosport, colpevole di farsi portavoce della società e dei tifosi e di condizionarne i comportamenti. Ho letto 2 volte. Incredibile. La Juventus spa risponde ufficialmente ad un quotidiano che tira 50.000 copie al giorno, non ha una sola firma rispettabile, non azzecca un solo andamento da anni (cito a caso: il no a Ranieri, Stankovic, Deschamps ed il si a Ferrara, Diego, Marotta, Del Neri, Andrea Agnelli) e non è letto da nessuno al mondo se non i beceri e razzisti tifosi della curva di Torino. La Juve spende tempo così.

Ancora dubbi perché la Juve è messa così?

Spengo le luci, ma prima mi viene una voglia, mi torna in mente il “paziente inglese”. Ma se mai fosse venuto in Italia, non per vedere qualche sputo calcistico ma per festeggiare con noi, nelle nostre piazze, con le nostre donne, (quelle in piazza non nelle camere), con i nostri lavoratori e con i milioni di persone che mordono la vita per mille euro al mese ... se fosse venuto per questo? Quasi quasi lo richiamo e gli do appuntamento per il 17 marzo . Festeggiamo insieme i 150 anni di questo paese, maledetto ma bellissimo. Ti Aspetto “paziente inglese”, aiutaci a salvare il salvabile.

E mentre sei qui ti porto a vedere una bella partita ... di Rugby.