Mi sono fatto l’idea che non importa che una giornata particolare , sia serena e felice. Importa che si distingua. Se fra 20 anni ognuno di noi potrà dire “ti ricordi il Natale del 2011 ?”, se subito comparirà un limpido ricordo, vorrà dire che è stato almeno in parte , il giorno dei giorni.
Questo di quest’anno per me, e poco conta, saprà decisamente distinguersi. E poco conta se per tanto bello o tanto brutto.
“Natale 2011 ?” . Vacca boia , mi ricordo … e via…
Lo pensavo già il pomeriggio del 26 dicembre, il giorno del rimorso, quando le luci iniziano a spegnersi e si viene colti dalla depressione post-parto. Sfuggito per alcuni minuti al suicidio di massa a metà strada fra la pancia piena e le …palle piene, ho bruciato alcune misere calorie camminando ed arrivando ad intravedere l’agenzia delle scommesse Snai, clamorosamente aperta.
Mi sputtano qualche euro ogni tanto, non divento senz’altro ricco, non divento povero, lo sono già. Entro ed è come entrare nel bagno della scuola, quando, sfuggendo all’insegnante vai a fumarti una trasgressiva canna.
Le facce di sempre, dei giorni normali. Tutti lì, le solite imprecazioni, il solito odore, i soliti saluti da osteria. Ma, porca vacca, oggi non gioca nessuno mi sembra.
Invece no. La terra madre del calcio, poche ore dopo Natale, mette in campo i suoi soldati. In Inghilterra si gioca sempre e puoi emozionarti con Liverpool, Manchester, Arsenal… ma anche con Leeds, Nottingham Forest, West Ham, Birmingam , cioè la loro serie B.
Siamo salvi e quando vedo un signore attempato che esulta per un gol del Southampton, mi viene da sorridere e credo di capire un po’ la sua felicità e molto la sua disperazione fuori da quel luogo.
Il gioco del pallone è un gioco. Geniale considerazione no ??
Il gioco ha 2 componenti: chi lo pratica e diamo per scontato che si diverta moltissimo. Chi lo guarda e siamo sicuri che si diverte anche di più. Da anni mi chiedo: ma perché nel momento migliore dell’anno, quando molti sono più allegri, hanno più tempo e disponibilità economica… perché in Italia (e non solo) si fermano i campionati ? Perché non si gioca fino al 10 gennaio e poi si ferma tutto per un mese di ghiaccio dove è proibitivo palleggiare e poi si fanno finire i tornei a fine giugno, quando anche le notti allo stadio sono un piacere ?
Feste natalizie in famiglia dei calciatori ? Ma dai… La Messa di Natale ? Ma ridai … Tutelare moglie e figli ?? Ma dai 2 volte.
Ma quale miglior ometto (o donnina , perché no ?) tornerebbe al mittente dopo avere speso 3 ore davanti ad un tv, su un gradone dello stadio o con 10 amici a “sbevuzzare” divorandosi 90 minuti di football? Dopo … energia totale, voglia di famiglia, di ridere, di fare l’amore.
Io ho visto gli occhi eccitati davanti al video mentre un tiro esce di poco… ho visto gli occhi , nella mia vita, di persone amate intrattenute dal nonno che racconta per la quarantesima volta la stessa cosa e per la centesima volta i precedenti Natali.. Io ho visto… forza inglesi, invadeteci e dateci il nostro pane quotidiano.
Sarebbe buona norma fare il punto del campionato alla sosta di fine anno. Non sono un giornalista serio e pertanto mi limito a poche cose, tutte richiamate dai miei scritti.
1) Si scriveva ad inizio ottobre: il Milan partito male, sarà comunque in testa a Natale.
2) Juve e Lazio sono per motivi diversi avversari seri ed i primi 3 posti sono prenotati
3) Klose è il più bel giocatore arrivato quest’anno ed Ibra sta come non è mai stato e può cambiare tutte le carte , non solo quelle indigene.
4) Retrocedono le 3 salite (Atalanta, Novara, Siena )
5) Inter, Fiorentina ed un po’ il Napoli (per altri motivi) le cose mica belle.
E’ un riepilogo, nulla vuol dire e ne parliamo a Pasqua. Intanto (e da questo pulpito non è necessario, visto la sua storia) da oggi si potrà seguire anche quel pessimo e noioso campionato che regala la Francia. Mentre riempivamo di danaro i fallimenti di metà stagione (V.Boas, Gasperini e Ranieri, un po’ anche Fergusson e Mancini) bivaccava senza impiego Carlo Ancelotti.
Ho già scritto mesi fa, ora solo aggiungo: 2 mesi di impronta e vince tutto quest’anno , insegna calcio e dal prossimo anno anche in Europa sarà dura averlo fra le scatole con il suo Paris S.Germain. Perché lui vince e sorride. Dai Carletto, sbeffeggia i parigini … fagli vedere a chi ha riso di noi ….
Da alcuni anni nella nostra Italietta ha preso piede una tradizione: inventarsi le statistiche.
Fin dall’infanzia, ormai anni luce fa, adoravo i numeri applicati alla vita perché incontestabili. Tutto finito. Seguitemi.
26 dicembre: crollo dei consumi natalizi del 20% . Scrive l’agenzia Kronos: è matematicamente impossibile avere un dato attendibile la sera di Natale. Trascuriamo che la stessa agenzia informa (ed io, per quel che conta, condivido) che il crollo in 3 anni è stato del 50% e dal 2010 almeno del 30%. Trascuriamo, ma chi è che si è inventato il dato ed è arrivato fino alla prima pagina dei tg ? Boh ….
26 dicembre. Berlusconi annuncia un clamoroso recupero di consensi. Il giorno dopo l’ufficio stampa del Cavaliere scrive che da agosto non fa sondaggi fra gli elettori ed il dato in oggetto è totalmente infedele (non è bastato mettere in galera Crespi che per anni si è inventato dati a suo uso e consumo)
24 dicembre. Minzolini assicura che almeno l’80% dei telespettaori del tg1 lo rivuole al suo posto. Cacciato dalla Rai per avere rubato attraverso la carta di credito aziendale, il direttorissino è in possesso di una statistica aggiornata di questo tipo. Fantastico.
Agosto 2011. Il governo italiano dichiara che , oltre ad una salute splendida, siamo ancora e sempre la quinta potenza al mondo. L’Ocse corregge “leggermente” : 26 dicembre , Italia ottava al mondo per Pil, decimi fra 2 anni, fuori dai primi 20 paesi fra un decennio. Piccola dissintonia !!!
Tutto il paese è coinvolto nel salvataggio targato Monti. Uno studio neutrale targato Giappone fa 2 conti e ci dice che il 75% della manovra è maggiori tasse, il 25% taglio delle spese. Qui ci siamo, non ci possono essere inganni.
La cosa più bella del mondo (Passera… battutataccia) e la più noiosa ( Monti )dichiarano che non è vero niente; il 65% delle entrate sono tagli alle spese e poche storie.
Dati nudi e crudi: pressione fiscale nel 2000: 43%. Nel agosto 2011 : 47,4%. A manovra ultimata , circa fine 2012, se rispettata nei suoi saldi (come dicono i professoroni di Milano) : 56%.
Più che la pressione in calo c’è qualcos’altro …
Ma il re delle letture fantasione dei dati è lui, l’uomo dal maglioncino collo alto e capelli unti. Anche lui unto dal Signore, amato dalla sinistra (quindi senza speranza), annuncia dati in linea col mercato e con le attese per la sua azienda nell’anno 2011.
La Fiat di Marchionne lascia sul terreno quest’anno un meno 20% di vendite in Italia, meno 14,5% in Europa, perde ovunque quote di mercato, non raggiunge un solo obiettivo di quelli stimati. Dichiara al Sole 24 ore:” Le mie stock option (euro 4 milioni ed un po’) del 2011 sono legittimate dai risultati”.
Imbattibile, riuscirebbe a dire che il Lecce può ancora vincere lo scudetto.
E’ fine anno, dai , ottimismo . E’ l’anno degli Europei di calcio (estate salva), è l’anno della ripresa economica (scasate, sono stanco ) ed è anche l’anno dei Maya e della fine del mondo(meno 360 giorni). Ma mi sto facendo vecchio e più che pensare al nuovo mi tornano cattivi pensieri su chi se ne è andato. Tanti volati via quest’anno, ognunio scelga. Io , stasera, riprendo 2 vecchi libri: “L’Italia che ho conosciuto “ e “ Fratelli coltelli”. Vecchie cose, mai passate, come mai passerà la scrittura meravigliosa , serena e senza concessioni a nessuno , dello scrittore che dopo Indro Montanelli, più ho inseguito e stimato. Ciao Giorgio Bocca.
Faceva freddo l’altro ieri quando sono uscito dalla “maledetta” agenzia scommesse. Ma avere rivisto la palla rotolare mi aveva fatto capire che ancora un po’ di cose ci sono da fare. Ripensavo a me 10 minuti prima,a ridere di un gol lontano, di un campionato assurdo ma di gente che si mette in braga corta anche il giorno di Natale. Mi era piaciuto pensare che l’avevano fatto anche per me. Mi era venuta voglia di bermi una birra con quel giocatore pelato e senza avvenire che aveva gonfiato la rete.
L’ ho sentito come se fosse al mio fianco e ci è piaciuto , insieme, cantare senza limiti : God Save the Queen …… Dio salvi la Regina.
E, se ha un po’ di tempo, salvi anche noi !!!
FELICE 2012 AMICI DELLA ZANZARA |
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