Parte Prima
Mi tornano alla mente profumi e suoni di una Barcellona settembrina colorata di rossonero e piena di quell’allegra incosciente euforia che prende i tifosi da trasferta, invadenti le ramblas, nell’aria che sa ancora d’estate e rivivo ogni attimo di quelle emozioni conosciute...simili eppur diverse ogni volta...un rinnovo di brividi immensi e unici per un amore che non è di tutti.
Negli occhi ancora quell’immagine della palla in rete...all’ultimo secondo dell’ultimo minuto...che vuol dire pareggio, per prolungare il piacer di trasferta, cancellandone l’amaro risvolto di sconfitta e godere ancora appieno della calda notte di Spagna e già andando avanti con la mente a quando la visita verrà ricambiata e già in attesa di quella sera.
Adesso tocca agli altri...il tempo è trascorso con il suo andar di giorni lentamente veloci ed è già vigilia...di quella serata...di quella tensione positiva e fiera che ti fa sentire tutt’uno con l’evento...orgogliosa di esserci in prima persona.
Il destino mi ha regalato (almeno per quel che mi riguarda) la fortuna di nascere quasi ai piedi di
S. Siro e la vita mi ha portato ad abitare e lavorare sempre nelle vicinanze...un amico silenzioso da salutare tutti i giorni nel quotidiano tragitto casa lavoro lavoro casa...lo so, forse sarò esagerata, ma lo faccio davvero...col cuore a capriola ed il sorriso che si dona agli amici più cari.
Martedì...le strade che lambiscono lo stadio vivono il solito andirivieni feriale, quasi un dormiveglia d’impalpabile d’attesa...lui è sempre lì, che mi guarda sornione, con le sue luci accese, ma silente...si sta rifacendo il trucco per la festa di domani...gli invitati sono importanti ed avrà gli occhi del mondo addosso...sarà protagonista per una sera...una di quelle sere che lui conosce bene per averle già vissute...ed io con lui...in una simbiosi perfetta...lui sente la mia emozione e mi accoglie sempre benevolo...stemperandola ed esaltandola...e la mia mente già s’immagina quel grigio intorno colorato di rossonero...un brulicar di voci per un audio di incitamento corale...e l’attesa si fa ansia...un ultimo sguardo ed un ultimo pensiero...non tradirmi amico mio!
Mercoledì...mattinata limpida dopo giorni di nebbia ed anche il clima si è fatto più mite...forse favorevole presagio...il mio amico di cemento è già sveglio e circondato dai frementi preparativi, già animato ed abitato il suo contorno...mamma mia, ho già l’emozione che sale e l’adrenalina che aumenta in modo direttamente proporzionale al tempo che passa…ancora poche lunghissime ore e poi…poi sarà solo Milan Barcellona.
Parte Seconda
Orgogliosamente fiera di tifare Milan e dopo questa sera ancora di più. Una partita tutta classe e cuore, una partita da grande squadra quale il Milan è…sempre e comunque…non solo nel gioco, ma anche nell’atteggiamento sul campo, cosa per cui il Barcellona mi ha molto deluso. Hai grandi giocatori, sei indubbiamente forte (ma non imbattibile dico io)…perché ricorrere a mezzucci da provinciale che si deve salvare? Perdite di tempo sulle rimesse laterali e dal fondo, ogni fallo subito (e non sempre limpido) sembrava da sala rianimazione e mi sorge il dubbio che nel loro ritiro ci sia anche una bella piscina olimpionica, vista la loro bravura nei tuffi. All’andata è finita 2 a 2, nonostante un Milan in emergenza e una punizione generosa….stasera il risultato ci condanna alla sconfitta…un 3 a 2 bugiardo e penalizzante…ho ancora negli occhi ogni episodio della gara, tanta rabbia nel cuore e la certezza che questo Milan non è secondo a nessuno e se la può giocare alla pari con tutti.
Alla pari appunto…undici contro undici e con un equo ed equidistante arbitraggio…caro Barca, è così che vorrei incontrarti di nuovo e…perché no…magari un sabato di maggio in terra bavarese.
Giovedì…Eccoti lì amico mio…però potevi fare meglio…impegnarti di più…solo un pochino…
Si vedono ancora i resti della festa e dopo la serata di gala sta godendo del giusto riposo e del giusto restauro…che il tempo è tiranno ed il riposo sarà breve…e sarà presto domenica. Certo l’appuntamento sarà meno prestigioso, ma lui sarà pronto…come ogni volta…come sempre.
Il solo guardarlo mi riporta il sorriso...sembra che mi dica…io, quando vorrai, sono qui..per te ci sarò sempre e non preoccuparti…vivremo ancora dei bellissimi momenti insieme…tu e il nostro Milan...perché io sono S. Siro…la sua legittima casa…e davvero il mio cuore si consola e guarda avanti…alla prossima volta.
Sotto il nostro cielo…dentro il nostro Stadio…a vivere nuove rossonere emozioni…
Sempre con il MILAN nel CUORE! |