Lo so…il calendario smentisce il titolo ed anche le temperature di questi giorni fanno pensare a tutt’altro…eppure è proprio quello che sta facendo…e con soddisfazione…ogni tifoso milanista, perché nel giardino di Milanello è sbocciato un piccolo tenero eppur forte giovane virgulto che, all’occorrenza, sa far ombra e sprigionare l’ossigeno giusto per non avere il fiato corto.
Aleksander Merkel classe 1992
Come un angelo biondo venuto dal freddo, forgiato e temprato quasi in fasce alla scuola germanica, ha personalità da vendere e, con l’incoscienza della giovinezza unita alla grande professionalità “da grande”, non teme l’impatto S. Siro…cosa che a suoi colleghi più illustri è costata la rimanenza al Milan.
L’azzurro sguardo limpido e fiero di chi ancora crede in questo sport meraviglioso che è il football e nei suoi valori veri, che richiamano vittorie oneste ed onorevoli come, ahinoi, onorevoli sconfitte, ma sempre a testa alta, senza doverlo mai abbassare quello sguardo.
Dolce sorriso quasi da bimbo e che fa tenerezza, ma carattere tosto di chi sa cosa vuole e dove vuole arrivare…sbaglia un passaggio nelle retrovie e l’azione successiva lo ritrovi in attacco che tenta il gol…caparbio il giusto, non patisce la vicinanza dei colleghi più famosi, anzi…ha l’umiltà e l’intelligenza di carpirne magari i segreti, di raccoglierne i suggerimenti, senza peraltro sminuire personalità e caratteristiche personali.
Insomma….una gradita e piacevolissima sorpresa per tutto l’ambiente Milan
Il ragazzo promette bene.
Saprà trasformare la sua fiorente primavera in una rigogliosa estate?
Glielo auguriamo e ce lo auguriamo…per lui per noi per il Milan...
Per intanto teniamocelo stretto e godiamocelo…
e con il pensiero che torna alle stagioni dei Baresi…dei Costacurta…dei Maldini…e aspettando Christian…
Bentornata Primavera!
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