Attenzione...pericolo!
E’ il cartello che, improvvisamente e pericolosamente, mi sembra di scorgere sulla strada del nostro campionato...un viaggio iniziato lo scorso agosto e che, dopo un inizio un po’ difficoltoso, si è fatto più regolare; col tempo un sentiero, a tratti sconnesso, è diventato un dolce declivio, dove proseguire rende piacevole il cammino, anche se brevi, forse inevitabili, ma non sempre opportune soste, allungano il tempo di viaggio per raggiungere la meta.
Ora c’è il tratto più impervio del viaggio, l’ultimo stacco...forse il più intenso, quello dove non puoi sbagliare ritmo per non andare fuori strada e, soprattutto, non permettere a chi vorrebbe mandartici fuori strada, di riuscire nel proprio intento.
Perché, proprio ora che si intravede il traguardo, si respira un’aria strana, pesante, inquinata da pensieri molesti e il respiro si fa affannoso...non sia mai che gli sforzi profusi si facciano vani per interferenze esterne ed estranee...che subdole si insinuano e riportano il pensiero ad un passato non propriamente felice e mai dimenticato.
Il terreno intorno si sta facendo accidentato e a Piedigrotta stan preparando fuochi d’artificio fuori stagione, con tanti mediatici S. Gennaro a perorare la causa e pronti a portare in una eventuale profana processione l’icona prima del partenopeo entusiasmo...quella “mano de dios” che sa segnare gol e sottrarre lira con egual destrezza, mentre corre in...pista...ma questo poco importa ai nostri detrattori...l’importante, per loro, è che non siamo noi alla fine a festeggiare.
Calori e colori che si confondono...se il nerazzurro passa di moda...che sia allora l’azzurro a trionfare...che il rossonero ferisce i puritani e pusillanimi occhi di chi dovrebbe essere superpartes...ma superpartes non è.
L’imbarazzante dire dei più domenica, nel dover narrare che...ahinoi...questo Milan proprio non cede e si tiene stretto la vetta...nonostante le cassandre disseminate ovunque...era quasi commovente.
E se questo diavolo non muore, che almen lo si ferisca, cercando di renderlo più debole, con la mannaia di siffatte arbitrarie decisioni a colpire colui che gli può dare forza.
Facciamo in modo che tutto ciò si trasformi in boomerang amico e che invece che toglierla, la forza gliela dia centuplicata a questo nostro diavolo...orgoglio cuore e passione in tutti i suoi componenti...con la rabbia dei giusti, con la consapevolezza della nostra forza...insieme ad affrontare l’ultimo miglio...con la giusta attenzione e senza paura.
Tutti uniti in un’ideale cordata...pronti ad issare la nostra bandiera sul punto più alto!
...e occhio ai tagliatori di corda...
Attention...danger!
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