In una città come Milano, che racchiude al suo interno due grandissime squadre, che sono state negli ultimi anni assolte protagoniste del calcio ad alti, altissimi livelli, la dialettica e i botta e risposta che tanto piacciono alla stampa e ai media in genere sono assolutamente di casa. Entrambe le tifoserie, infatti, sostengono (in modo del tutto lecito) di essere i “padroni della città”, da entrambe le parti gli sfottò si susseguono e fanno si che il Derby di Milano non si esaurisca nei 180 minuti in cui in effetti le squadre si affrontano ogni anno. E’ un Derby, quello meneghino, che dura ininterrottamente per 365 giorni all'anno, in primavera come in autunno, in estate come in inverno.
La settimana che ci porterà dritti alla durissima sfida contro la Juventus all’Olimpico di Torino, ha visto la consegna, da parte del sindaco Moratti, dell’ “Ambrogino d’oro” alla società nerazzurra, reduce da un 2010 davvero straordinario che ha consentito all’Inter, dopo mezzo secolo di indiscusso anonimato, di tornare ai vertici del calcio mondiale. Tutto lecito, tutto assolutamente normale e meritato, dato che, per quanto riguarda l’anno solare 2010, la formazione nerazzurra non ha avuto rivali. Quel che però ha scatenato l’assoluta ilarità del popolo Rossonero, sono state le dichiarazioni del presidente dell’Inter Moratti a margine di questo premio. Al di là del fatto di sostenere che Milano è nerazzurra (ma, come dicevamo pocanzi, è un gioco questo attuato da entrambe le sponde del Naviglio), si è detto che, storicamente, l’Inter è la società più importante e rappresentativa di Milano, aggiungendo poi le testuali parole “... poi è arrivato anche il Milan che ha fatto bene”.
Innanzitutto ci teniamo a precisare che non è questo né il luogo, né tantomeno il momento di ricordare al loro presidente il confronto fra la Nostra bacheca e la loro (anche perché il confronto sarebbe tanto impietoso da mettere in imbarazzo la società nerazzurra). Ad ogni modo, però, ci sentiamo di dover ricordare che, a Milano, la prima società ad essere stata fondata è stata il Milan Cricket and Football Club nell’ormai lontano 16 Dicembre 1899. Solo 9 anni più tardi (non 9 giorni, bensì 9 anni), un gruppo di persone appartenenti al Milan, a causa di diversi disguidi (e si sa che litigare non porta mai a nulla di buono), hanno creato la seconda squadra calcistica milanese: l’Inter, per l’appunto. In quel momento, ovvero nel 1908 quando la seconda squadra di Milano era stata appena fondata, il Milan si era laureato Campione d’Italia per ben 3 volte (1901, 1906, 1907). Quindi, giusto per precisare (ma si sa che da quelle parti la precisione è arma del tutto variabile e con confini del tutto discutibili), se proprio vogliamo dire la verità dei fatti, ad essere arrivata “poi” è stata proprio la società interista.
Che, come dicevamo pocanzi, il 2010 sia stato un anno storico, immortale ed indimenticabile per il popolo interista nulla lo mette in dubbio, Noi per primi. Ma voler affermare che l’immagine di Milano, in Europa e nel Mondo, sia rappresentata dai colori nerazzurri proprio a seguito di un solo anno solare, quando ininterrottamente negli ultimi 5 lustri il Milan di Silvio Berlusconi ha costruito, dominato e regnato sovrano nel calcio mondiale, rendendosi indiscusso protagonista di battaglie epiche, di sfide magiche e di Notti che ci emozionano ancora oggi, scusateci, ma a Noi fa un solo semplice effetto: hahahahahahahahahahahahahahahahahahah!!!!!
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