Il calcio è uno sport meraviglioso.
Lo è perché è difficile, perché è fatto di sacrifici, di passioni, di grande applicazione.
Ma è meraviglioso anche perché i giudizi, le opinioni, le dicerie, possono alimentarsi e scomparire con una velocità disarmante.
Solamente una settimana fa, per esempio, il Milan era allo sbando più totale: campagna acquisti sbagliata, giocatori vecchi, squadra sazia, senza più motivazioni eccetera eccetera.
Sono bastate due grandi partite, due partite da Milan per cambiare totalmente prospettiva: squadra più forte d’Italia, giocatori ritrovati, stimoli nuovi.
Ormai, comunque, lo sappiamo bene e abbiamo imparato a conviverci.
Quello che è davvero necessario, nell’arco di una stagione ricca, lunga e tortuosa come quella calcistica, è mantenere ben salda una qualità fondamentale: l’equilibrio.
Grande equilibrio nelle analisi, nel focalizzare tutti i singoli momenti e cercare sempre di trovare la soluzione giusta.
Indubbiamente, non eravamo da buttare una settimana fa, non siamo la Squadra più forte della storia oggi.
La formazione Super Campione d’Italia, infatti, è sempre stata questa: niente di più, niente di meno.
Certo, all’inizio della stagione la falcidia di infortuni che ci ha colpiti ha fatto si che la Squadra non potesse esprimersi sui suoi livelli abituali e che tutti i meccanismi trovati con precisione maniacale durante la passata stagione faticassero a venire nuovamente a galla.
Con la sosta, infatti, non abbiamo fatto altro che recuperare giocatori fondamentali: Robinho, Boateng, lo stesso Ibra, Mexes e così via.
È chiaro, poi, che anche il lavoro prettamente tattico svolto dal Nostro Mister abbia consentito alla Squadra di mettere a punto tutti quegli aspetti di cui avevamo parlato la scorsa settimana e che, ovviamente, sono ritornati ad essere i Nostri punti di forza.
Dopo le vittorie contro Palermo e Bate, dunque, non dobbiamo far altro che rimanere con i piedi ben saldi per terra: alle porte abbiamo altre sfide difficilissime che dovranno essere affrontate nella stessa maniera e con lo stesso atteggiamento mostrato in queste due ultime apparizioni.
Abbiamo un bisogno disperato di inanellare una serie di risultati positivi in successione, di trovare una continuità importante, soprattutto in Campionato, dato che fino ad ora abbiamo vinto solamente due partite, oltretutto in casa.
La trasferta di Lecce, ormai alle porte, sarà di vitale importanza in quest’ottica.
La Nostra unica preoccupazione deve essere quella di riuscire a scendere in campo sempre allo stesso modo, con lo stesso piglio e la stessa determinazione.
Solamente in questo modo torneremo ad essere, come ha detto in modo perentorio Mister Allegri, la Squadra favorita in questo Campionato.
Forza Ragazzi! |
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