Una festa fantastica. Ho seguito qui da Londra l’emozionante spettacolo di San Siro sabato sera, da un lato ero felice perché è stata la giusta celebrazione ad una stagione entusiasmante ma dall’altro mi è dispiaciuto essere così distante e non poter intonare insieme agli altri ottantaduemila di San Siro i due cori più cantati ultimamente, uno è:”I Campioni dell’Italia siamo noi” e l’ altro è… beh ve lo lascio immaginare, vi do un indizio, testo e musica sono di Rino Gattuso. Il 4-1 al Cagliari dice ben poco, un po’ perché giocato con molto Moet-Chandon in corpo e un po’ perché il Cagliari di questo mese perderebbe anche dalla Juventus… Giornata importante anche qui in England, si sono infatti decisi sia la Premier che la FA Cup. In campionato il Manchester United aveva bisogno di un pari nella difficile trasferta di Blackburn, dove i Rovers, erano alla disperata ricerca di punti per evitare la retrocessione. Sir Alex ha voluto mettere un po’ di pepe alla gara schierando in porta Kuszczak che non è propriamente una sicurezza tra i pali ed infatti il polacco ha fatto danni per novanta minuti. Il Blackburn in vantaggio per quasi tutta la gara si è poi arreso al rigore di Wayne Rooney che ha dato al Man United il punto che vale il diciannovesimo titolo per i  Red devils. Il Chelsea pareggia 2-2 a Stanford Bridge col Newcastle, ai gol di Ivanovic e Alex rispondono Gutierrez e Taylor e Carletto quasi sicuramente per l’ultima volta saluta il pubblico blues. Tornerà in Italia, con probabile destinazione Roma. Ennesima comica dell’Arsenal che perde 1-2 all’ Emirates Stadium con l’Aston Villa, Darren Bent segna una bella doppietta e Van persie accorcia le distanze nel finale ma non basta, sconfitta, fischi e pubblico inferocito con Wenger. Un match importantissimo era quello di Anfield dove il lanciatissimo Liverpool di “King” Kenny Dalglish ospitava il Tottenham di Harry Redknapp, la partita era decisiva anche perché era praticamente uno spareggio per entrare in Europa League l’anno prossimo, gli Spurs hanno giocato una gara perfetta tatticamente, impreziosita dal gran destro di Van Der vaart e dal gol su rigore di Modric. Sarà il Tottenham, con tutta probabilità, il prossimo anno, a far compagnia in Europa League al Birmingham, vincitore della Carling Cup e allo Stoke City sconfitto in finale di FA Cup dal Manchester City che però parteciperà alla Champions league. In coda da segnalare la retrocessione matematica del West Ham di Grant che in due anni riesce nell’impresa di far retrocedere due squadre, l’anno scorso c’era riuscito col Portsmouth. Non male. Come detto prima questo fine settimana, a Wembley si giocava la finale di Coppa d’Inghilterra, dove il Man City affrontava la sorpresa Stoke. Il match, per nulla entusiasmante si è concluso con la vittoria comunque meritata degli uomini di Mancini grazie ad un gol di Yaya Tourè. Lo Stoke ha confermato una mediocrità di gioco disarmante ma comunque deve andare fiero di essere arrivato in finale, piazzamento che gli consentirà di partecipare, come detto prima, alla prossima edizione di Europa League. Speak soon!