Allarme rosso? Non direi ancora ma il Milan è da considerarsi malato e bisogna trovare al più presto una cura.
Innanzitutto bisogna curare gli infortunati gravi e bisogna dare una sveglia a quelli che, con il dolorino, ci possono convivere.
Paolo Maldini avrebbe giocato metà delle innumerevoli partite in cui è sceso in campo, stringeva i denti, giocava col cuore, altri giocatori che abbiamo in rosa al primo fastidio si fermano… ipocondria o paraculismo?
Zlatan Ibrahimovic ha pensato bene di curare il proprio “presunto?” malanno con una bella caccia all’alce nella sua Svezia, non penso a Milanello l’abbiano presa bene.
La sconfitta di Napoli brucia ma non preoccupano tanto i cinque punti di distacco dalla squadra di Mazzarri o dalla Juve di Conte quanto devono far riflettere i sette gol subiti in tre gare.
Due da una Lazio discreta e nulla più, due, e qui ci stanno, dagli extraterrestri blaugrana e tre dal matador Cavani.
I problemi sono sempre i soliti noi camminiamo e gli altri corrono e abbiamo un centrocampo vecchio e logoro, lo sanno tutti meno che Galliani.
Ora con l’Udinese bisogna trovare i tre punti e Allegri deve sistemare molte cose.
Un altro caso che fa discutere è quello riguardante Alexander Pato, fuoriclasse o no?
Io penso che non lo sia o meglio, penso che abbia le potenzialità per esserlo ma ha molte lacune.
In primis caratteriali, non è un leader e si vede, il carisma o si ha o non si ha, e lui sotto questo aspetto lascia molto a desiderare.
Dove però il papero mi fa arrabbiare è non poco è sotto l’aspetto tattico, sbaglia molte volte a dettare il passaggio, è sempre troppo anarchico nei movimenti e soprattutto commette lo stesso errore da quando è arrivato in Italia, protegge il pallone malissimo.
Da quando tifo Milan non c’è giocatore che mi abbia fatto incazzare come Pato, potrebbe essere un fenomeno e a mio parere nemmeno lui ha ancora capito quanto è forte.
Resto comunque convinto che Allegri debba puntare su di lui e Alexander debba metterci qualcosa in più, i gol li fa ed è la cosa più importante ma lui può e deve trascinare il Milan.
Staremo a vedere…
Chi guarda un match di Premier e poi uno di Serie A ha la sensazioni di vedere due sport differenti, qui in Premier giocano a tre velocità superiori, rispetto al Milan anche a 5…
Match di cartello era all’Old Trafford dove i ragazzi di Sir Alex affrontavano il Chelsea.
3-1 il punteggio finale ma score alquanto bugiardo perché i blues hanno fallito molte chance tra tutte quella di Torres che, saltato il portiere, ad un metro dalla porta libera, ha calciato incredibilmente fuori.
E dire che forse fino a quel punto era stata la miglior prestazione dello spagnolo che oltre ad aver siglato una rete sembrava particolarmente vivo e partecipe al gioco.
Alla fine comunque, in una gara condita dai molti errori, escono vincitori ancora una volta i red devils che proseguono a punteggio pieno la loro cavalcata.
Perde terreno il City che dopo essere passato in doppio vantaggio al Craven Cottage, grazie alla doppietta del Kun Aguero, si fanno rimontare da Zamora e Murphy e permettono al Fulham di raggiungere un insperato pareggio.
Batosta colossale del Liverpool che prende quattro “pere” a White Hart Lane dagli Spurs, trascinati dalla doppietta di Adebayor a quota tre reti in due partite.
Successi squillanti anche per il Sunderland a spese dello Stoke e del Qpr che vince facile a Wolverhampton e che, dopo gli acquisti di Joey Barton e Wright-Phillips, sembra poter aspirare a qualcosa in più di una tranquilla salvezza.
Chiusura come sempre per il Southampton, ebbene si…we are top of the league!
Vittoria per 4-1 sul Birmingham, detentore della Carling Cup, qualificato ai gironi di Europa League e favorita del torneo..Sognare non costa nulla. Io ci credo!
Speak soon!
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