Settimana interlocutoria quella appena passata, sono scese in campo solo le nazionali ed i principali campionati hanno riposato. Buona la prova della nostra nazionale, che pur avendo evidenti limiti, è passata con un gol di Tiago Motta sul difficile campo della Slovenia. Per quanto riguarda la nazionale inglese, allenata da Fabio Capello, si trovava di fronte il Galles in uno dei classici derby del Regno Unito.
Alla vigilia Don Fabio aveva detto di temere la nazionale allenata da Gary Speed, reduce peraltro dalla sonora sconfitta di Dublino ad opera del Trap, ma forse Capello voleva cautelarsi in caso di figuraccia. La nazionale gallese sta vivendo un periodo tremendo e per di più doveva anche fare a meno del suo uomo migliore, Gareth Bale. Il resto della squadra è formata da un mix di medi giocatori di Premier League e buoni, vedi Craig Bellamy, di Championship, non abbastanza per tenere testa all’Inghilterra ma almeno per giocarsela con le altre squadre del girone.
Tornando alla nazionale inglese non ha di certo faticato coi gallesi, a segno Lampard e Bent nei primi quindici minuti e match subito ai titoli di coda. Capello ha schierato un 4-1-4-1 che in fase offensiva si trasformava in un 4-3-3. Hart tra i pali, difesa composta da Johnson, Terry, Dawson e Cole, Parker “volante” davanti alla difesa, con Young, Lampard, Wilshere e Rooney, che molto spesso appoggiava l‘unica punta Darren Bent. Ora la nazionale dei Tre Leoni è appaiata al primo posto al Montenegro e non sarà facile qualificarsi direttamente.
Tornando agli “affari rossoneri” questa è stata la settimana pre derby, ma non un derby qualunque bensì uno dei più sentiti degli ultimi anni. Ci arriviamo dopo aver dilapidato un enorme vantaggio sull’Inter, ed ora ci troviamo in una peggiore condizione psicologica rispetto a loro. Io ho sempre difeso Allegri, ne ho apprezzato il modo in cui è entrato nello spogliatoio e la personalità che ha mostrato, da un po’ di mesi però sta commettendo molti errori sia nella preparazione della partita sia nella gestione della stessa. Abbiamo un centrocampo di soli mediani dove Van Bommel sta commettendo errori, Gattuso corre per dieci e Flamini corre malissimo.
Mai visto un giocatore compiere tanti errori, sale quando non deve, non appoggia quando è necessario, gioca un calcio di pessimo livello tecnico e fa entrate inutili anche quando non serve, insomma lo venderei, pardon lo regalerei immediatamente. L’unico fattore che mi da fiducia è la vulnerabilità della fase difensiva nerazzurra nella quale Pato (il bello addormentato sul campo) potrebbe avere l’opportunità di pungere. Speriamo…
Questa settimana hanno riposato anche i Saints e adesso ci troviamo a cinque punti dalla promozione diretta con tre partite da recuperare. Non sarà facile perché ora dovremo giocare dieci partite in trentasette giorni!.
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