Vittoria pesante come un film di Fassbinder direbbe il buon Carlo Pellegatti. In effetti i tre punti di Torino contro la Juve rischiano di pesare come un macigno nella volata finale contro l’Inter. Buona la nostra prestazione, l’unico problema era riuscire a segnare perché la Juve è una squadra che mette una tristezza incredibile, povera tecnicamente, giù fisicamente e che dà la sensazione di non credere più nel progetto Del Neri. Gattuso, autore del gol, come sempre chiaro e sincero nel post-partita: ” ho tirato una ciofeca” si, trattasi di ciofeca il suo tiro, il Buffon del 2006 non lo avrebbe parato, lo avrebbe stoppato di interno quel tiro. Come dicevo sono tre punti d’oro perché l‘Inter del cuore nerazzurro Leonardo (sì, a sentirlo parlare sembra sia lì da una vita) non molla ma a mio parere subisce troppi gol, non puoi sempre vincere le partite segnando almeno tre reti.
Questo midweek ci aspetta la gara qui a Londra contro il Tottenham, sarà durissima ribaltare il risultato, per farlo bisognerà entrare in campo dominando i primi minuti come loro hanno fatto a Milano, perderebbero sicurezza e subentrerebbe in loro la paura. Li ho osservati attentamente nel 3-3 contro i Wolves, una difesa ridicola ed un portiere, Gomes, che quando non gioca contro di noi dà sempre insicurezza. Non lo so con precisione, ma penso che il Milan sia forse l’unica squadra a non aver segnato agli Spurs. Speriamo bene, non ho molta fiducia ma non si sa mai.
Veniamo alla Premier, torna prepotentemente in corsa Carletto che nel recupero batte il Manchester United 2-1 e poi bissa vincendo a Blackpool 1-3. Gran trascinatore Lampard e grande acquisto David Luiz, elegante, efficace e capace anche di segnare. Chi invece è ancora in letargo è Torres, pagato 58 milioni e gol finora, per dirla alla Mourinho, zeru. Crisi per i red devils, sconfitti come detto a Stamford bridge e poi ad Anfield dal Liverpool; tripletta di Kuyt e gol finale di Chicharito. E l’Arsenal? La solita comica, quando deve fare il passo decisivo si inceppa, stavolta addirittura in casa, 0-0 col Sunderland, ma bisogna dirlo penalizzato fortemente dalla terna arbitrale. Gol regolare annullato ad Arshavin e rigore non concesso sullo stesso russo.
Se davanti giocano a ciapanò in coda hanno una media champions, il West Ham è reduce da tre vittorie consecutive trascinato dai gol di Ba (da tenere molto d’occhio) i Wolves pareggiano col Tottenham ma erano reduci da un 4-0 interno contro il Blackpool. Chi sembra con un piede in Championship è invece il Wigan che se la gioca al City Stadium contro i Mancini boys ma alla fine esce sconfitto per 1-0 e sembra condannato alla retrocessione. Settimana dolceamara per i miei Saints, prima sconfitti a Walsall e poi vittoriosi a Colchester. Sembra comunque impossibile la promozione diretta, si dovrà passare dai rischiosissimi play-off.
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