Come voleva Leonardo

Un derby pieno d’amore, emozioni e sentimenti, come voleva Leonardo, 3-0 per noi, come voleva il Milan. Che partita ragazzi! Un match stravinto da Allegri e straperso da Leo col suo 4-2 fantasia che ci ha consentito di giocare come meglio sappiamo e come più ci piace. Finalmente il nostro mister si è deciso a lasciare uno dei doberman di centrocampo in panchina e ha deciso di puntare su chi di queste partite, nella sua carriera, ne ha giocate a centinaia: Clarence Seedorf. Che gran giocatore, petto in fuori e testa alta ha giocato con tanta intensità e infinità qualità calamitando una miriade di palloni, regalando un dribbling a centrocampo che da solo valeva il prezzo del biglietto.

In attacco i movimenti sono stati giusti, con Pato che oltre a pressare ha corso e lottato e Robinho che, come al solito, si è divorato dei gol ma ha fatto un'ottima partita. Dietro di loro Kevin Prince Boateng, trequartista atipico che dà fisicità, movimento senza palla e ora anche intelligenza tattica. Ora ci troviamo cinque punti avanti ai cugini ma il Napoli non molla, bisognerà stare attenti, noi avremo trasferte ostiche ad iniziare dalla prossima di Firenze dove troveremo una piazza calda ed un allenatore, Mihajilovic, che non ci ha mai particolarmente “amato”. Sarà importante il nostro approccio, se entriamo con gli occhi e la gamba di Palermo rischiamo grosso se invece riproporremo l’atteggiamento del derby torneremo a casa coi tre punti.

Se in Italia la parola fine sul campionato non è stata ancora scritto si può, a meno di sorprese, dire che in Inghilterra ci avviamo ai titoli di coda. L’anticipo del sabato era West Ham- Manchester United, campo difficile per i Red devils dove quest’anno in Carling Cup avevano perso 4-0 ed infatti nel primo tempo si ritrovano sotto di due gol grazie alla doppietta dal dischetto di Noble. Nella ripresa lo United entra arrabbiato e segna tre gol con Rooney ed uno col Chicharito Hernandez: 2-4 e tutti a casa.

Alle 17:30 scendeva in campo l’Arsenal contro il modesto Blackburn e, come dicono qui,: ”another classic Arsenal game” cioè squadra fragile mentalmente che se è chiamata a fare risultato a tutti i costi sbaglia sempre, e anche stavolta non si smentisce pareggiando per 0-0. Pareggio anche per il Chelsea di Carletto che a Stoke va sotto per merito di un gran gol di Walters ma poi la raddrizza col redivivo Drogba. I blues sembrano molto più concentrati sulla Champions League e se Didier Drogba torna sui suoi standard di forma sarà molto dura per il Manchester United passare il turno.

Ancora nessun gol per Fernando Torres ma questa non è più una notizia, attenzione però, El Nino è abituato a segnare in grandi sfide, quindi, red devils avvisati. Il City di Mancini asfalta il Sunderland per 5-0 mentre gli spurs pareggiano a Wigan ed io continuo a chiedermi come si possa essere usciti contro una squadra così….Sabato prima delle tre “pere” rifilate ai cugini i miei Saints ne hanno rifilate altrettante nello scontro promozione all’ MK Dons. Sotto di due gol al settantacinquesimo grazie alla doppietta di Forte ed al gol del solito Lee Barnard ribaltiamo tutto e restiamo in scia dell’Huddersfield… Come on you Saints che il 16 aprile contro il Bristol sarò al St Mary’s!!!!.

Speak soon!!!

 
 
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