“Vinceremo, vinceremo, vinceremo il tricolor”, cantavano i tifosi dopo il gol di Rino Gattuso a Torino contro la Juve, ora immagino io, potremmo cantare: ”perderemo, perderemo, perderemo il tricolor ...” Si, ci stiamo riuscendo, e sarebbe un’impresa perché questo è forse il campionato più facile degli ultimi trent’anni. Il livello della Serie A è imbarazzante e la favorita, l’Inter, è partita con un forte handicap.
Che dire della partita di Palermo, sconcertante, sembrava giocassimo una partitella tra amici, la faccia non era quella giusta e la gamba non girava. Allegri pensa prima a non subire tiri, ma è bastato il penoso Goian a trafiggerci. A proposito ma sui calci d’angolo non sta sul palo il più piccolo di solito? Van Bommel con la sua fisicità avrebbe fatto comodo in mezzo all’area.
Il fatto più preoccupante è stata la nostra pochezza offensiva, con Pato e il fantasma di Cassano che erano distanti mille metri e venivano cercati con palle alte. Onestamente poi non se ne può più di quel centrocampo muscolare, Allegri ci sta mettendo del suo negativamente, non ha capito, e non hanno capito i giocatori, che per noi milanisti da una vita, questo non è un campionato come gli altri, è qualcosa di più, e non sarà, il prossimo, un derby come gli altri, perché sulla panchina c’è Leonardo. Mi preoccupa vedere nei volti dei nostri la rassegnazione di chi ha perso lo scudetto, mettiamoci in testa che siamo primi e che se battiamo l’Inter probabilmente li facciamo fuori definitivamente.
Per quanto riguarda la Premier, in questa settimana spiccava la sfida tra Chelsea e Manchester City, nell’andata Mancini aveva sconfitto Carletto impostando la gara sul contropiede ma stavolta per il Chelsea giocava un signore di nome David Luiz che oltre a segnare la prima rete con unbel colpo di testa è stato il migliore in campo e con John Terry forma proprio una bella coppia. I blues si trovano ora a meno nove dallo United, con una partita da recuperare e lo scontro diretto all’Old Trafford.
Per me è ancora tutto in ballo ma il Man United è abituato a stare davanti e Ferguson sa gestire queste situazioni. E’ incredibile come i red devils riescano sempre a segnare negli ultimi cinque minuti, è successo anche sabato quando Berbatov ha quattro dalla fine approfitta dell’errore di Jaaskelainen e insacca. Al secondo posto ci sarebbe l’Arsenal ma i gunners collezionano un’altra delle loro tragicomiche partite, vanno sotto di due gol contro il WBA di Hodgson e poi pareggiano 2-2 ma come non sottolineare l’ennesima incomprensione tra il portiere, in questo caso Almunia, e un difensore, Squillaci. Per la prima volta da quando è sulla panchina i tifosi chiedono la testa di Arsene Wenger stufi di giocare bene e di non vincere nulla. Bella vittoria, infine per i Saints, Fonte e Richie Lambert segnano i due gol vittoria contro lo Sheffield Wednesday ed ora se sfrutteremo i recuperi potremo realmente puntare alla promozione diretta. Come on you SAINTS!.
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