La giornata della festa, in Piazza Duomo e a San Siro, avrebbe potuto distogliere l’attenzione dei rossoneri da una partita, che effettivamente non valeva nulla, o meglio era importante esclusivamente per terminare il campionato con un maggior distacco dalle inseguitrici. Invece dopo un pomeriggio trascorso nella folla tutta rossonera, i ragazzi di Allegri hanno anche regalato una piacevole partita agli spettatori in festa di San Siro, un 4-1 suonante al Cagliari che ha chiuso in bellezza le partite casalinghe della stagione.
Poi la festa, la grande festa, che rende Milano ogni volta più bella. “Oggi non mi aspettavo così tanta gente e un tale entusiasmo non lo vedevo da tempo, si vede che l'astinenza ha fatto bene e risvegliato l'entusiasmo” ha detto Adriano Galliani.
Un’emozione unica ha accompagnato i Campioni d’Italia, quei Campioni d’Italia che finalmente sono rossoneri e che hanno festeggiato con la loro gente dal tardo pomeriggio fino a che San Siro ha spento le luci coinvolgendo tutti in una serata magica e indimenticabile, dove la ciliegina sulla torta è stata la danza che Kevin Prince Boateng aveva promesso.
"E' stata una grande serata, una festa fantastica a conclusione di una giornata stupenda. Per me è era la prima volta, è stata un'emozione irripetibile vedere una marea rossonera ad attenderci tra le vie di Milano. Stasera era importante finire bene davanti ai tifosi e al Presidente. I ragazzi l'hanno fatto e hanno interpretato la partita nel migliore dei modi. E non era facile perché arrivavano da due giorni di riposo. E' la vittoria di una squadra che dal 19 luglio scorso ha saputo crescere costantemente" Massimiliano Allegri ha detto felice.
Poi il Capitano, Massimo Ambrosini, che ha alzato fiero della sua squadra la coppa al cielo: "Voglio ringraziare la società, lo staff medico e il Presidente in primis a nome della squadra. Anche i tifosi che oggi ci sono stati molto vicini”
Fuochi d’artificio, sfilate, coppa al cielo, danze ma come dimenticare il boato che ha accolto il signor Pippo Inzaghi quando dopo mesi di infortunio è tornato a calpestare l’erba di San Siro? "I tifosi del Milan nei momenti particolari sanno stare vicini alla squadra, sono unici. Mi sono stati vicini in questi mesi difficili. Queste sono emozioni da Milan, per questo vorrei chiudere qui la mia carriera. Ringrazio tutti i compagni per il regalo che mi hanno fatto stasera: per farmi giocare qualche minuto, sono andate in tribuna persone che hanno dato moltissimo alla squadra in questa stagione. Sono rientrato oggi e spero di essere pronto per il ritiro. Io voglio tornare quello di Madrid, prima dell'infortunio. Peccato essermi fatto male, sarebbe stato molto divertente giocare di più con i nuovi compagni, ma va bene così. Per me il rinnovo non è un problema economico: so che ho una certa età e che ho subito un grave infortunio. Non vedo alternative al Milan, spero di concludere qui la mia carriera"
Poi Pato, che ha vinto finalmente il suo primo trofeo in rossonero: "E' un momento unico. Non so se sono riuscito a realizzare tutto quanto. E' stupendo. Sono felice di aver aiutato il MIlan in questa stagione. Lo scudetto è nostro e sarà dificile togliercelo, perché noi siamo un grande gruppo e vogliamo continuare a vincere. Voglio restare qui a lungo, perché qui è stupendo. Anche il cuore sta bene quest'anno. Sono davvero felice"
Siamo tutti felici questo è l’importante, perché vivere con il rosso e il nero nel cuore significa vivere davvero! |