“Sapevamo che qui a Firenze avremmo dovuto portare a casa tre punti, sapevamo che sarebbe stata una partita decisiva. Ora è tutto nelle nostre mani”. Ignazio Abate sintetizza al meglio la trasferta di Firenze, da cui i rossoneri tornano vittoriosi, con tre punti in mano ma con un’altra squalifica a Zlatan Ibrahimovic. È questo quello che ha un po’ “macchiato” la serata primaverile del tifo rossonero.
Questo pomeriggio si dovrà aspettare l’esito del giudice sportivo, ma sicuramente, saranno almeno due le partite che lo svedese dovrà saltare. Un rosso diretto in cui sicuramente ha sbagliato l’attaccante rossonero, ma non solo. Il siparietto attaccante-guardalinee con tanto di insulti infatti non è una novità sui campi da gioco, è una novità invece che venga sempre e solo punito col la maggiore sanzione. I compagni lo difendono, e sostengono tutti la stessa tesi, Thiago Silva fra tutti,“Ibra era arrabbiato con se stesso, ma il guardalinee ha frainteso e ha detto all'arbitro che era stato insultato” ma anche Mario Yepes e Pato.
Poi è lo stesso Zlatan a spiegare la situazione e a confermare ciò che i compagni sostengono: “La mia frase non era contro l’arbitro, ma contro qualcuno che era fuori perché ho perso palla. Sapevo di essere diffidato e per tutta la partita sono stato calmo. L'arbitro ha fatto la sua scelta, sono uscito senza fare caos. Lui si trovava davanti a me, non avevo niente contro il guardalinee”. Ma anche a scusarsi e ad assumersi tutte le responsabilità del caso: “E' giusto che compagni e società si arrabbino anche perché la Fiorentina attaccava e poi ero appena rientrato, non era il momento giusto per prendere questo cartellino. Sembra che non mi posso arrabbiare con me stesso. Mi trovo bene, speriamo di vincere questo campionato. E il prossimo anno resto qui, non vado da nessun'altra parte. Oggi avevo tanta voglia di giocare, ero calmissimo e poi... la prossima volta chiudo la bocca”.
Sicuramente però non bisogna ridurre una vittoria così importante, in una giornata in cui Napoli e Inter avevano fatto bottino pieno, a una squalifica. La squadra ha espresso un buon calcio, anche se dopo l’1-0 e qualche occasione di raddoppio mancata si è un po’ addormentata. Poi però ha ritrovato la carica giusta e sull’asse Ibrahimovic-Boateng- Pato ha trovato il gol dello 0-2. “Pensiamo a vincere tutte le partite - ha precisato Alexandre Pato a fine gara - non solo questa. Abbiamo preso altri tre punti. Ora dovremo studiare questa partita e capire dove abbiamo sbagliato per guardare avanti. Oggi sono uscito dal campo soddisfatto dal mio lavoro e di quello della squadra, cerco sempre di fare del mio meglio per i miei compagni”. Il terzo gol non viene segnato e ad alcuni minuti dalla fine Vargas segna la rete che riapre una partita che sembrava apparentemente chiusa già alla fine del primo tempo, “Abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la sfida - ha sottolineato Mario Yepes - anche nel primo tempo, poi abbiamo sofferto un po' negli ultimi 10' del secondo tempo, ma è stata una vittoria meritata. Per noi è importante continuare a vincere e avere il sostegno dei tifosi, che anche stasera ci hanno dato un gran supporto”.
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