Partita clamorosamente falsata da un rigore assolutamente inesistente, concesso da Rocchi dopo quattro minuti del secondo tempo. Fino a quel momento il Napoli dello stratega Mazzarri aveva dominato in lungo e in largo un Milan incapace di pungere in attacco. Diversi gli episodi dubbi, oltre al già citato scandaloso rigore. E tutti a danno della meravigliosa compagine di De Laurentiis. Andiamo con ordine.
Nel primo tempo, Nesta starnutisce in piena area di rigore, e investe con la saliva, scagliata a circa 180 km/h, il povero Cavani. Ci stava il rigore e l'espulsione dell'ormai vecchio e logoro difensore rossonero. Qualche minuto dopo, il riflesso delle scarpe di Ibra inganna Cannavaro, che scivola e dà il via libera a Pato, che brocco com'é, sbaglia il controllo. Ma il fallo di riflesso irregolare di Ibra ci sta tutto. E non sembra involontario. Sul finire del primo tempo, fischiato un clamoroso e inesistente fuorigioco a Cavani, tartassato oggi dalla terna arbitrale: l'attaccante napoletano, unico vero fuoriclasse in campo, viene tenuto nettamente in gioco dal Reale Augello di Thiago Silva. Ma veniamo allo scandalo: primi minuti del secondo tempo, cross di Gattuso, e in sequenza accadono le seguenti cose:
- Ibra attenta alla vita di Cannavaro, che crolla morto di paura a terra;
- a centro area Van Bommel strizza l'occhio a Campagnaro, che si distrae, perché crede di aver trovato finalmente l'uomo della sua vita;
- Aronica alza il braccio per dare una lezione di impegno a Pato, volendo far sentire a quello smidollato cosa sia la puzza di sudore di un'ascella data dal duro lavoro in campo: accidentalmente il pallone lo colpisce sul gomito (e c'è il sospetto che Pato lo abbia fatto di proposito, come reazione, andava espulso). Fischiare in questo marasma di falli del Milan, un rigore é indegno.
È una vergogna assistere a certe prestazioni. Vittoria immeritata del Milan, ed ennesimo scippo ai danni del Napoli.
Povero Mazzarri...
alla prossima!
|