dopo Milan-Napoli

“Se giochiamo così, a Londra non mi preoccupo”. Ha ragione Zlatan Ibrahimovic, se il Milan ripetesse sempre lo stesso atto di ieri sera gli avversari avrebbero ben poco da sperare o meglio, parlare! La prestazione contro i partenopei, secondi in classifica prima della vittoria nerazzurra a Marassi, ha mostrato un Milan brillante, determinato, aggressivo e feroce, proprio come colui che appena entrato ha subito mostrato il suo ruggito: Kevin Prince Boateng, autore del gol che ha definitivamente annullato le speranze dei numerosissimi napoletani presenti a San Siro.

Ma non solo il numero 27 rossonero ha incantato gli occhi dei cuori rossoneri: “Quello di stasera sembrava il Milan di 20 anni fa – ha commentato a fine gara Adriano Galliani - E' stata una partita fondamentale, lo sapevamo, ora ne abbiamo un'altra sabato. La squadra ha giocato bene, il Napoli ha fatto un tiro in porta, parato praticamente da Abbiati. Una grande sorpresa è stata Jankulovski, ha fatto bene per più di un'ora nonostante sia stato fuori a lungo. Voglio complimentarmi con tutta la squadra. Mi è piaciuto moltissimo Van Bommel. Cerco di uscire dal banale, perché gli altri sappiamo tutti chi sono...quindi voglio complimentarmi soprattutto con Jankulovski e Van Bommel e con tutta la squadra. Alessandro Nesta e Thiago Silva sono stati straordinari. Thiago è un difensore straordinario. E' un periodo che dalla panchina ci arriva tanto, fa bene la squadra ma dà molto anche la panchina. Anche Emanuelson ha fatto il suo. Boateng con queste percussioni è micidiale. Patinho ha fatto un gol strepitoso...Pato è sempre stato giocatore magnifico, il rapporto tra i gol fatti e i minuti giocati è straordinario. Ibra si batte sempre come un leone. Bisogna dirlo, De Sanctis ha fatto tre parate stratosferiche". Una pioggia di complimenti arriva anche dall’allenatore Massimiliano Allegri, che ha stravinto quel confronto con Mazzarri a cui tutti lo avevano accostato nella settimana precedente questo match: “La squadra ha fatto bene, ha giocato bene. Abbiamo continuato a fare gioco anche dopo l'1 a 0 nel secondo tempo”.

Il Milan ha macinato gioco per tutto il match, si è notato sin dal primo minuto, se il primo tempo fosse finito 2-0 nessuno avrebbe potuto recriminare niente ai ragazzi di Allegri, abili anche nell’annullare quelle poche incursioni che i partenopei hanno tentato, il vicecapocannoniere della Serie A Cavani infatti sta ancora cercando quel pallone che sembra voler stare sempre con Nesta e Thiago Silva quando si avvicina in certe zone del campo antistanti ad Abbiati. Ma il primo boato di serata è arrivato solo nel secondo tempo, quando il Milan ha conquistato un calcio di rigore grazie a un fallo di mano di Aronica in area, protagonista come nella gara d’andata di diversi episodi provocatori, questa volta con Pato. A realizzare il rigore neanche a dirlo è Zlatan Ibrahimovic, che punisce De Sanctis con un destro micidiale. “Vittoria importante e bella. L'importante è giocare bene e aiutare gli altri, i gol poi arrivano. Fa niente se è stato su rigore, vale lo stesso”, ha commentato proprio lo svedese.

Ultimo ma non meno importante marcatore di serata è Alexandre Pato, autore di un gol scintillante, e protagonista di un’esultanza che ha coinvolto tutto il Milan in un abbraccio collettivo: “Non solo io ma tutta la squadra ha fatto bene. In questo periodo sto pensando ad allenarmi bene, a fare quello che mi chiede il Mister e ad aiutare i compagni. Io voglio solo giocare. Ho fatto l'assist a Boateng, perché l'ho visto arrivare in corsa e gli ho passato la palla e sono contento per il suo gol. Stasera sono felice, perché ero in partita e ho corso tanto. Abbiamo conquistato questi tre punti importanti in classifica, ora dobbiamo pensare alla Juve, perché noi dobbiamo prendere tutti i punti possibili a ogni partita, dobbiamo sempre fare bene e pensare solo a noi. Sono felice perché abbiamo fatto tutto quello che chiedeva il Mister in allenamento, ma ora dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla prossima. Martedì ho saltato il risposo e mi sono allenato, perché voglio giocare e aiutare i compagni. Con Cassano c'è un grande rapporto, siamo molto amici, è un bravo ragazzo e ha un gran cuore. Thiago è un campione è concentrato sul lavoro, è una grandissimo ragazzo sia fuori che dentro il campo e sono felice di quello che sta facendo al Milan”.

 
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